L’intelligenza artificiale non è una novità per Google, il nuovo Pixel 2 XL fa dell’IA la caratteristica base del suo comparto fotografico e grazie al machine learning il device riesce a scattare foto forse come nessun altro device attualmente in circolazione. Ora però arrivano nuove app che ingolosiranno sicuramente tutti gli appassionati.

Google e IA, ecco le tre app in arrivo

Dopo l’annuncio di Facebook con World Effect per il suo Messenger, anche Google sforna nuove app tutte da scoprire.

Stavolta però non si tratta di realtà aumentata come nel caso di Facebook, ma di vera e propria intelligenza artificiale. All’interno del programma Appsperiments arrivano tre app sperimentali: Storyboard, Selfissimo! e Scrubbies. Il loro utilizzo ci permetterà di fare foto eccezionali e ricche di effetti. Andiamole a scoprire tutte e tre. Partiamo da Storyboard: è una app Android che consente di creare delle storie a fumetto a partire da un video caricato dall’utente. Basta caricare il filmato e fa tutto l’app: sceglie i momenti salienti, li trasforma in fumetto e li impagina. L’utente può scegliere tra diversi stili e combinazioni.

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La seconda app per foto si chiama invece Selfissimo! Il titolo lascia poco spazio all’immaginazione: disponibile per Android e iPhone, realizza una serie di autoscatti automatici, in bianco e nero, quando l’utente si mette in posa davanti alla fotocamera, incoraggiandolo con frasi ad effetto come farebbe un fotografo con il suo modello. Alla fine della sessione l’utente può scegliere quali sono gli scatti preferiti e salvarli.

Google con foto sempre più intelligenti

Infine c’è Scrubbies, app disponibile esclusivamente per iPhone. Tale applicazione consente di manipolare la velocità e la direzione di video per produrre dei “loop” che sottolineano un’azione, un’espressione, o qualsiasi altro momento degno di nota.

Insomma, siamo sempre più vicini al mondo smart e reciprocamente i device smart sono sempre più a misura d’uomo. Del resto sono almeno due miliardi i possessori di smartphone nel mondo che hanno in tasca uno smartphone con fotocamera in grado di scattare foto e registrare video con una ricchezza e una qualità inimmaginabili fino a pochi anni fa. Immaginare un algoritmo che li aiuti passo dopo passo, era un passo naturale e decisivo per l’evoluzione del settore.

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