Il fenomeno Fortnite trova spazio anche su Striscia la Notizia, anche se non in termini lusinghieri. Nel servizio andato in onda nell’ultima puntata si è infatti parlato della possibile dipendenza creata dal videogame.

Fortnite a Striscia la Notizia

Finisce sotto inchiesta nel servizio di Marco Camisani Calzolari andato in onda su Striscia la Notizia. Il fenomeno Fortnite è probabilmente di quelli che stanno interessando un po’ tutti, con oltre 200 milioni di utenti è diventato un videogioco da record che ogni giorno scatena la febbre di tantissimi gamers online.

Ma crea davvero dipendenza come fosse una droga?

Il discorso, a dire il vero, ci è sembrato un po’ campato in aria, nel senso che ogni cosa può avere la sua forma di dipendenza nei soggetti vulnerabili, e in questo caso si parla in stragrande maggioranza di adolescenti, anche se Fortnite a dire il vero sembra avere tantissimi estimatori anche in altre fasce di età. Il servizio di Striscia poi cerca di esaminare anche altri possibili rischi legati al gioco.

Una caccia alle streghe per cavalcare l’onda della keyword di successo o c’è davvero un pericolo dietro Fortnite? Striscia la Notizia sembra un po’ sparare nel mucchio e buttare nel pentolone diverse brutture del web. Si parla infatti di cyberbullismo, ma anche di pedofilia. L’inviato infatti fa notare che spesso il gioco viene utilizzato dai pedofili per adescare minori. Pesante anche l’accusa riguardo un aumento del bullismo e della violenza nei giocatori. La dottoressa Maura Manca però smentisce, non è mai stato dimostrato che un gioco aumenti la violenza del soggetto, semmai ne accresce le capacità cognitive.

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