Se vi state chiedendo come fare una firma digitale, questo breve articolo potrebbe esservi d’aiuto. 

La digitalizzazione del nostro mondo è un processo che abbraccia ormai ogni aspetto del quotidiano, eppure spesso ci troviamo in difficoltà davanti a problemi che inizialmente possono sembrare semplici. Come fare per firmare un documento digitale? Possibile che una semplice firma possa diventare un problema tanto grande? Sì, se non si hanno gli strumenti adatti.

Cos’è la firma digitale e a cosa serve

Per risolvere la problematica che abbiamo presentato, per prima cosa dobbiamo capire cosa si intende quando si parla di firma digitale.

Si definisce firma digitale quella speciale firma elettronica qualificata che ha un valore legale certo, come l’autografo che si appone a mano nei documenti. L’articolo 24 del Codice dell’Amministrazione Digitale la definisce così:

“La firma digitale deve riferirsi in maniera univoca ad un solo soggetto ed al documento o allinsieme di documenti cui è apposta o associata. Lapposizione di firma digitale integra e sostituisce lapposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente”.

Chi fornisce la firma digitale 

La firma digitale è regolamentata dall’AGID, Agenzia per l’Italia Digitale. Tale agenzia stabilisce che per ottenere tale firma è necessario fare richiesta ad aziende dette “certificatrici”, ossia che certificano e rendono disponibili kit di firma digitale. Sul sito stesso AGID si legge che a tale scopo sono attualmente attive Infocert, Namirial e Intesi Group.

Chi può richiedere la firma digitale

A differenza della firma elettronica che può essere richiesta da tutti, la firma digitale è esclusiva di liberi professionisti e imprese, i quali hanno quindi facoltà di firmare specifici documenti con questo tipo di firma. Per ottenerla è necessario quindi acquistare uno dei kit di firma digitale attualmente in commercio. Il contenuto di tali kit varia a seconda della necessità del richiedente.

Dopo aver effettuato l’acquisto del suddetto kit bisognerà attivarlo attraverso la verifica della propria identità. Il kit infatti sarà associato esclusivamente all’identità del soggetto richiedente.

Cos’è la crittografia asimmetrica

Da un punto di vista tecnico generico, il processo di creazione della firma digitale sfrutta l’utilizzo di un sistema di crittografia asimmetrica, ciò significa che due chiavi crittografiche, una pubblica (il destinatario) e una privata (il titolare), vengono utilizzate per garantire l’integrità e l’originalità del documento informatico in questione. In Italia, come abbiamo già visto, la firma digitale è regolamentata dall’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale), la quale lega l’identità fisica della persona con la chiave pubblica (istallata ad esempio su una chiavetta USB, o un dispositivo specifico) garantendo la veridicità del legame.

Come inserire firma digitale in pdf

Ma come firmare digitalmente un documento pdf? Le piattaforme online specializzate permettono di effettuare anche una firma digitale pdf rendendola quindi legalmente vincolante e tracciabile. Naturalmente, tale processo riduce notevolmente i tempi di chiusura di un contratto. 

In generale il procedimento per firmare digitalmente un pdf è molto semplice. Prima di tutto bisognerà aprire il documento pdf da firmare attraverso la piattaforma che si decide di utilizzare, leggere il documento e apporre la firma attraverso un pulsante apposito. Il successivo passaggio sarà quello di convalidare l’identità inserendo il codice che la piattaforma stessa avrà provveduto a inviare. Completato il tutto, non rimarrà che scaricare una copia del documento firmato. 

L’era della digitalizzazione dunque passa anche attraverso queste piccole azioni quotidiane, una semplice firma da apporre a un documento per renderlo speciale. Un perfetto esempio del nostro tempo tecnologizzato, veloce, facile e sicuro.