A caccia di file nascosti sul vostro smartphone? Non riuscite più a recuperare vecchi file che pensavate fossero andati persi e che invece molto probabilmente sono ancora sul vostro device, ma non sapete come fare per accedere ad essi? Ecco come si fa sia per Android che per iOS, ossia iPhone.

Recuperare file nascosti, ecco come

Partiamo col dire che, solitamente, i file nascosti sugli smartphone sono quelli che il produttore utilizza per far partire il sistema per avviare operazioni semplici o più complesse.

I cosiddetti file System, messo praticamente fuori dall’occhio dell’utente proprio per evitare che questi possa rimuoverli per errore. È bene quindi essere consapevoli dei rischi se si dovesse accedere a questo tipo di file andandoli a modificare o addirittura cancellandoli. In questi casi potreste causare danni irreversibili al vostro smartphone.

Detto questo, andiamo a vedere come fare per recuperare alcuni file nascosti, o quanto meno accedervi per sbirciare tra le cartelle e vedere cosa effettivamente nascondono, magari per errore potrebbe essere finito un download nel quale avete dato una errata destinazione. Su Android il procedimento è molto semplice, basta aprire il gestore file e selezionare la voce file nascosti. In caso non appaia, vi basterà istallare Files di Google, un gestore di Files gratuito fornito proprio da Big G. A questo punto, click sulle tre linee orizzontali, poi impostazioni e infine attivar la voce Mostra file nascosti.

Recuperare file nascosti, la guida per iOS

Passiamo ora agli iPhone, qui il procedimento non è complicato, è semplicemente vietato, poiché Apple vuole assicurarsi che non vi siano mani inesperte tra i suoi file System. In poche parole, la mela morsicata permette solo alle app di sistema e ai componenti dell’OS la consultazione dei file importanti per il funzionamento dell’iPhone.

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