Nuova importante svolta per il papà di tutti i social network. Facebook annuncia un nuovo algoritmo che penalizzerà pesantemente chi fa spam nei gruppi con didascalie al post che invitano a mettere mi piace, commentare o condividere il link in questione. Ma non solo, arriva il silenziatore in stile WhatsApp.

Facebook mette il silenziatore ai fastidi

Su WhatsApp è presente l’opzione che permette di rendere una chat muta, così da non ricevere continuamente il suono della notifica ogni volta che un nuovo messaggio arriva in chat.

Facebook ha pensato a qualcosa di simile. Arriva infatti l’opzione che permette di “silenziare” contatti, pagine e gruppi per un certo periodo di tempo. L’obiettivo è quello di mantenere dense le connessioni social tra le persone facendo in modo che si imbattano il meno possibile in contenuti “spazzatura” o semplicemente irritanti.

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Si chiamerà Snooze tale opzione, ovvero volume zero e consiste nella possibilità di “silenziare” pagine e contatti per un periodo di 30 giorni. Insomma, proprio come accade su WhatsApp (ma anche su Messenger a dire il vero). Sulla chat verde però è possibile impostare il silenziatore fino ad un anno, probabilmente in futuro anche su Facebook tale opzione verrà ampliata, staremo a vedere.

Facebook, basta spam

Se Google si prepara alla guerra contro le fake news e lo spionaggio informatico, anche Facebook non vuole essere da meno e si concentra ora su quegli utenti che massacrano tutti gli iscritti con il maledettissimo spam. A partire da questa settimana l’algoritmo del social comincerà a penalizzare nel flusso di notizie quei post che ad esempio recitano: “Metti un Mi piace se…”, oppure “Tagga un amico che…”, “Condividi questo post se…”. Una tattica che in gergo è nota come “engagement bait” e che mira a sollecitare azioni sul social con lo scopo di aumentare la distribuzione di certi contenuti nel News feed.

Ora il social dice basta, si volta pagina.

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