Chi non si adegua alle nuove regole della community, fa la fine di Casapound e Forza Nuova. Questo in sostanza il dictat di Facebook che, dopo le polemiche per la cancellazione delle due pagine appena citate (c’è anche una causa in corso con i due gruppi politici di estrema destra italiana), decide di cambiare le carte in tavola e mette in chiaro le cose.
Facebook, nuove regole per la community
Basta fomentare l’odio, e su questo tema Facebook era stato già ben chiaro.
Sappiamo infatti che uno dei problemi del social è sempre stato l’autenticità delle notizie condivise, con il fenomeno fake news che su Facebook ha imperversato. La sicurezza è un altro tassello che mina alle fondamenta del network, e della privacy non ne parliamo nemmeno e stendiamo semplicemente un velo pietoso dopo quanto accaduto con Cambridge Analytica. Il responsabile delle politiche globali del social ha scritto quindi che Facebook rimane fedele al principio fondamentale della libertà di espressione, ma comunque c’è bisogno di nuove regole:
“Per più di un decennio ci siamo concentrati sul dare voce alle persone, rendere Facebook un luogo sicuro e applicare le nostre politiche in modo coerente. Questi valori rimangono importanti per noi. Tuttavia, con la crescita e l’introduzione di nuovi prodotti, funzioni e servizi, le nostre norme comunitarie sono diventate più ampie e sfumate. I valori che pubblichiamo ora riflettono le politiche che abbiamo sviluppato nel tempo e ciò che rappresentiamo come azienda”.
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