Facebook sta pensando a un nuovo sistema per evitare l’interazione con gli account di persone defunte, un algoritmo che individui tali profili rilevandone il decesso.

Facebook, IA per profili dei defunti

Purtroppo il testamento, chiamiamolo così, da compilare per lasciare in eredità il proprio profilo ad una persona di fiducia, si è rivelato essere una soluzione poco attuabile, in pratica perché sono davvero pochi quelli che hanno nominato questo tutore e quindi su Facebook oggi ci troviamo tantissimi defunti con profili ancora attivi e quindi tranquillamente contattabili e pronti all’interazione.

Naturalmente si tratta di un’interazione a senso unico, ma ad aggravare le cose c’è anche il fatto che a volte è lo stesso social a spingerti all’interazione.

Durante eventi, ma anche durante compleanni, è infatti Facebook stesso a chiederti di interagire con il profilo in questione. Ignorando naturalmente, che la persona è deceduta. “Speriamo che Facebook rimanga un luogo in cui la memoria e lo spirito dei nostri cari possano essere celebrati e continuare a vivere”, ha dichiarato Sheryl Sandberg, chief operating officer di Facebook. Ecco che allora una nuova soluzione è necessaria.

Per i profili di utenti deceduti che non sono stati ancora stati resi commemorativi, Facebook ha detto che userà l’intelligenza artificiale per impedire che quegli account appaiano anche in luoghi inaspettati. Una sorta di interazione comunque sarà salvaguardata lo stesso, ci sarà infatti la sezione tributi, dove si potrà commemorare il defunto con altri utenti denominati legacy che faranno da moderatori in queste pagine speciali.

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