
Un tempo si credeva che uno scatto fotografico potesse rubare l’anima: forse è partendo proprio da questo concetto che Alessio Fava, Pasquale Frezza e Davide Ferrazza hanno realizzato il video “Save yourselfie“, geniale corto di 2 minuti dal titolo emblematico. Un gruppo di persone si confessa davanti al proprio terapista durante una riunione di selfisti anonimi. Parte così una seria e parodistica riflessione su una delle tendenze più in moda del momento. LEGGI ANCHE Le migliori app per iPhone e Android per fare un selfie perfetto Cos’è il selfie e perché è diventato un fenomeno popolare
Il selfie crea dipendenza
Anche il selfie può creare dipendenza: difficile paragonarlo a una droga, ma segnalarlo come uno sfogo immediato del proprio narcisismo è pura verità. Un video sulla selfie-dipendenza sta facendo il giro del web in questi giorni: un gruppo di selfisti anonimi è divenuto invisibile a forza di cercare l’autoscatto perfetto. Pian piano, la loro immagine reale si è andata dissolvendo, per l’appunto fino al selfie perfetto. I ragazzi di Save Yourselfie hanno poi creato un hashtag molto popolare dal tiolo #setiselfieticancello, che invita gli utenti a cancellare da Facebook tutti quegli “amici” avidi di selfie e dipendenti da esso, tanto da rendersi inopportuni con il loro sfrenato narcisismo e patetici con la loro ricerca di complimenti. Non ci resta che guardare il video cliccando qui.
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