Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti in Palombella Rossa, e mai frase fu più vera. Potremmo trasformarla in “I contenuti sono importanti” in ambito di marketing e anche questa è una frase più che autentica, oseremmo dire fondamentale. Oggi sembra che il saper scrivere, mettere insieme 2 parole in croce, possa fare delle persone degli autori tout court.   In realtà, se applicata al contesto del marketing aziendale, è necessario affidarsi a figure specifiche e professionali, che fanno del Digital Content Marketing la loro ragione di essere e che studiano ogni giorno concetti quali storytelling, strategia ed engagement per poi metterli in pratica.

 

Creazione, gestione e cura dei contenuti oggi

Il libro Digital Content Marketing di Francesco Gavatorta e Alberto Maestri ed edito da Lindau per il marchio Anteprima, vuole essere una guida e un manuale pratico alla scrittura e alla gestione dei contenuti, quegli stessi contenuti che se un tempo si limitavano a mostrarsi a caratteri cubitali su cartelloni pubblicitari o erano il sale di campagne stampa – lo sono ancora oggi, invero – adesso abbracciano diversi rami dello stesso albero: dai più comuni social network ai classici blog, dalle infografiche – ormai non più un fenomeno emergente ma quasi istituzionalizzato – ai webinar, dai white paper agli ebook. Per non parlare poi dei video virali e di tutte quelle strategie di marketing che puntano al buzz, ovvero al ronzio incessante e costante degli utenti sui social network e sulla rete in generale. L’importante è che se ne parli, insomma.  

La struttura del libro

Dopo un’interessante intervista-introduzione ad Alessandro Baricco, il libro affronta diversi capitoli, approfondendo i vari contesti attorno ai quali ruota il digital content marketing. Dall’economia dello sharing alla produzione e commercializzazione dei contenuti digitali, dal digital storytelling alla pianificazione di strategie di digital content marketing, dall’inbound marketing a veri e propri case studies raccolti per spiegare le potenzialità del digital content marketing.

Il libro, oltre a una serie di interessanti interviste a professionisti del settore, si arricchisce anche del Cluetrain Manifesto, una sorta di guida risalente al 1999 – ma più che mai attuale anche oggi – che non nasconde un’ammonizione alle aziende vecchio stile. Come a dire: se vuoi sopravvivere nel mercato interconnesso di oggi, adeguati.  

Conclusione

Digital Content Marketing è un libro che cattura l’interesse del lettore – sia che questo sia un dirigente d’azienda, sia un addetto ai lavori, sia un web copywriter – dalla prima all’ultima pagina, lanciando diversi spunti di riflessione e arricchendosi di una vasta bibliografia da cui pescare per approfondire il tema. Insomma, una lettura più che consigliata.