Il mondo sta cambiando, anzi è già cambiato, e la storia è in continua evoluzione. Stare al passo coi tempi sta diventando sempre più faticoso, soprattutto per coloro che non sono tenuti per professione a questo tipo di upgrade costante a cui la digitalizzazione ci sottopone. Big Data e Cybersecurity sono diventate due parole chiave nel linguaggio comune del web. Come proteggere i propri dati? Ce lo spiegano Fabio Macaluso e Jacopo Purificati, autori di Il dizionario della privacy – 53 brevi saggi sulla protezione dei dati personali.

Andiamo a vederne brevemente i punti salienti.

Cybersecurity e big data, proteggersi su internet

Cosa sono i big data? Quale modo migliore per conoscere il significato del termine se non affidarsi alla definizione data da AGCOM e AGCM tale termine indica “una collezione di dati che non può essere acquisita, gestita ed elaborata da strumenti informatici, da software e da hardware “tradizionali” in tempo tollerabile, benché non esista una soglia dimensionale predefinita affinché un insieme di dati possa essere ricondotto alla categoria dei Big Data”.

Esistono delle figure specifiche al fine di tutelare il trattamento della privacy, e quindi dei dati raccolti dai vari sistemi informatici. La figura per antonomasia è il Responsabile della Protezione Dati, abbreviato nella sigla RPD. Tale figura, detta anche Data protection officer (DPO) viene nominata dal titolare o dal responsabile dell’attività al fine di trattare i dati raccolti durante la profilazione. Agisce in maniera indipendente e autonoma.

Cybersecurity, i consigli

A questo punto però entriamo in gioco noi comuni internauti. Una delle voci più importanti durante la navigazione sul web e non solo è il trattamento dei dati personali. Si considera trattamento qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati, applicate a dati personali o a insiemi di dati personali. Il trattamento di tali dati avviene secondo le norme del Regolamento e del Codice, nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona.

Detto questo, quali sono i consigli che possiamo dare per proteggere i propri dati online?

Effettuare upgrade periodici dei dispositivi, quindi tutte le volte che lo stesso ne presenta uno.
Leggere attentamente le condizioni d’uso
Effettuare ripristino ed eliminazione dati prima di rivendere il dispositivo
Attivare impostazioni per controllo remoto, in caso di furto sarete in grado di bloccare il device.
Non fidarsi dei wi fi free
Attenzione a cliccare su banner e pop up ingannevoli o sospetti
Evitare siti non sicuri, quindi mai scaricare da store ufficiali
Attivate la crittografia del vostro dispositivo
Impostare il blocco del touchscreen in caso di smarrimento dello smartphone
Installare un antivirus

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