Entro la fine del decennio il settore dell’auto sarà protagonista di un’importante rivoluzione che ci coinvolgerà tutti: molto presumibilmente, nell’arco di altri 10 anni, le automobili che guidiamo oggi e come lo conosciamo ora diventeranno un prodotto di nicchia, roba per collezionisti, lasciando spazio alle auto a guida autonoma e a quelle elettriche. Servirà dunque uno spartiacque, un punto di svolta, che dovrà per forza di cose segnare un’azienda con un suo prodotto: con ogni probabilità l’azienda in questione sarà Tesla, e il prodotto corrisponderà a Model 3, che uscirà entro la fine del 2017 negli Stati Uniti e nel 2018 in Europa.

Ma Tesla Model 3 è già protagonista di un successo straordinario: con i pre-ordini al via, nelle prime 36 ore, vale a dire nel primo giorno e mezzo, sono state già prenotate 253 mila unità: chi ha effettuato il pre-ordine ha già sborsato una caparra di 1.000 dollari – restituibile – ma ciò che fa rumore è il numero delle prenotazioni che va oltre ogni aspettativa e che potrebbe rappresentare una piccola grande sfida per Tesla, chiamata a soddisfare una domanda capiente, oltre le stime iniziali.   [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]#Tesla #Model3: boom di prenotazioni. Tesla riuscirà a soddisfare l’ingente domanda?[/tweet_box]   Ciò denota un sempre più crescente interesse per le auto elettriche, ma denota anche segnali emblematici per ciò che concerne il futuro del settore: il prezzo medio di vendita di Tesla Mdoel 3, comprensiva dei vari optional scelti dagli utenti – da non sottovalutare infatti il forte livello di personalizzazione – dovrebbe aggirarsi attorno ai 42 mila dollari, mentre l’auto “nuda e cruda” ne costa “solo” 35 mila dollari. A chi può sembrare un prezzo alto, deve considerare che il prezzo di questo modello costa la metà rispetto alla concorrenza. E’ per questo che si definisce Tesla Model 3 un modello economico per la sua fascia di mercato, considerando anche il fatto che, con il passare degli anni e l’estensione della competizione e dei concorrenti, tali prezzi potrebbero abbassarsi ulteriormente.
  Chi ha effettuato il pre-ordine di Tesla Model 3, ha dovuto sborsare subito una caparra di 1.000 euro, mentre i restanti soldi saranno ovviamente versati chiavi in mano. Come dicevamo, la domanda è stata molto alta, al di sopra le aspettative, e adesso si registra il timore che Tesla non possa soddisfare tutte le richieste: le 253 mila unità prenotate, potrebbero dunque subire un ribasso fra 1 anno e mezzo, se Tesla non vincerà questa sfida e ciò potrebbe rivelarsi controproducente per l’azienda e per le stime relative alle vendite.   Tesla Model 3 potrebbe però rappresentare quello spartiacque di cui parlavamo poc’anzi, quel punto di svolta, quel prodotto zero che farà da apripista a tutti gli altri, rivoluzionando per sempre il settore dell’auto e rappresentando forse quello che l’iPhone è stato per il settore dei telefoni cellulari. Nel frattempo, Tesla si gode la sua prima vittoria, alla quale tuttavia dovrà dare un seguito importante e redditizio.