Al giorno d’oggi molti navigatori satellitari sono andati in pensione, semplicemente perché la maggior parte degli utenti preferisce affidarsi a servizi noti come ad esempio Google Maps. Il problema è che Google Maps funziona solo online ed è gestibile solo sotto rete. Ora non più: su Android, infatti, è possibile usare Google Maps offline, ovvero quando non si è sotto copertura, scaricando inizialmente le mappe, previa connessione attivata, e poi gestendole quando si è in viaggio e quando non si è connessi – o magari non si vuole sfruttare il roaming per le ingenti conseguenze economiche che ne derivano.
Come usare Google Maps offline su Android
In realtà, già da tempo è possibile utilizzare offline le Google Maps sia su iPhone sia su dispositivi Android, ma mai quanto ora. Questo perché il nuovo aggiornamento di Google Maps prevede features aggiuntive molto utili e che fanno molto comodo ai viaggiatori. La prima cosa che dovete fare è scaricare le mappe quando siete connessi. Infatti, usare Google Maps offline non significa usarlo come lo sfruttereste se siete connessi. Dunque, andate a San Francisco? O a Londra? O a Parigi? O a Firenze? Bene: recatevi su Google Maps e sulla barra di ricerca scrivete il luogo prescelto. A questo punto dovete fare attenzione a una cosa: lo zoom. Infatti, le aree che vengono scaricate coprono solo un’ampiezza di 50×50 km di mappa, pertanto siate accorti e prima di effettuare il download della mappa, cercate di selezionare la zona d’interesse, oppure, potete scegliere di salvare più mappe offline. Dunque, una volta selezionata l’area d’interesse, avrete 3 modi per scaricare la mappa:
- selezionare Salva Mappa Offline dal menu impostazioni in alto a destra;
- scrivere sulla barra di ricerca OK Maps;
- attivare il microfono e Google Now e pronunciare le seguenti parole: OK Maps.
A questo punto il download della mappa sarà effettuato senza alcun problema.