Un giorno capita di recarsi su Facebook e ricordarsi improvvisamente di quel vecchio lontano amico di cui non riceviamo più aggiornamenti su Facebook. Così ci prende un dubbio, un piccolo sospetto: ci si reca nella lista di amici, lo si cerca e si scopre che per visitare il profilo del tale bisogna chiedergli l’amicizia. “Ancora una volta?” è la prima domanda che ci si pone. La risposta che segue semina un po’ di delusione, tristezza, rabbia o anche divertimento. Quel tale vi ha infatti semplicemente tolto l’amicizia su Facebook, senza neppure dirvelo e, soprattutto, senza nemmeno un apparente motivo.

La domanda finale che ci poniamo però è: chi sono gli “amici” di Facebook più rimossi?

 

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Mai più amici su Facebook (e nella realtà)

Cancellare un’amicizia di Facebook è decisamente  diverso da farlo nella realtà, semplicemente perché su Facebook (e chi ha tanti “friends” nel proprio elenco lo sa bene) sono tutti amici. Risulta evidente come nel mondo dei social network la parola “amico” sia un termine un po’ distorto nel suo significato. Su Facebook tutti sono amici, anche i semplici conoscenti, quelli a metà tra amici e conoscenti (in francese esiste un termine che identifica questa categoria di persone, in italiano no), e perfino quelli che non abbiamo mai visto, i cosiddetti “amici degli amici“. 

Sorpresa sorpresa, non sono gli amici degli amici i primi a essere rimossi dal social network più popolare del mondo, bensì gli ex compagni di liceo, ovvero quelli per cui, più o meno, ci siamo iscritti su Facebook per riallacciare un contatto. Subito dopo vengono i colleghi di lavoro, gli amici degli amici e infine quelli che non abbiamo mai visto né sentito di persona.

Risulta tuttavia paradossale come i primi a essere rimossi siano quei vecchi compagni di scuola con cui abbiamo stretto nuovamente un rapporto dopo anni di assenza e lontananza. 

I motivi a capo della “rimozione” sono tra i più banali: religione e politica. Sono questi i temi tra i più discussi a essere alla base del contenzioso: questo perché con il tempo il credo (o il mutamento) politico di un individuo si è rafforzato rispetto agli anni dorati del liceo e le basi per intavolare una discussione seria vengono meno. Inoltre è anche il fastidio per l’appoggio così manifesto per quel partito o quella forza politica a indurre l’utente a rimuovere l’amico in modo tale da non vederne più post e condivisioni. Stesso discorso per la religione, ovviamente, ma in tono minore. Più dietro, tra gli amici più rimossi su Facebook, figurano quelli che postano contenuti più o meno uguali e in quantità ingente

Insomma, se un tempo togliere il saluto a una persona poteva risultare difficile, oggi basta un click. Attenti, dunque, se non volete che la vostra popolarità social subisca un duro colpo d’arresto.