Molti di noi si sono sempre chiesti quale sia il modo migliore per caricare il proprio smartphone. Secondo il Cadex e la Battery University infatti esistono delle tecniche, o forse sarebbe più corretto dire, delle metodologie vere e proprie per farlo al meglio e non rovinare la batteria del device, scopriamo insieme di cosa si tratta.

Smartphone, i consigli per caricarlo

Sono sostanzialmente quattro i suggerimenti degli esperti. Il primo consiglio è di caricare la batteria del device poco e spesso.

Quindi niente caricamenti lunghi in notturna, magari caricarlo solo del 10 o 20%, poiché si è scoperto che queste piccole cariche non causano danni alla batteria, mentre quelle di molte ore sì. Il secondo suggerimento è quello di mantenere la percentuale di caricamento tra il 65 e il 75%. Secondo la Battery University infatti questo è il punto ottimale per la carica della batteria.

Terzo suggerimento, mai far scaricare completamente lo smartphone prima di metterlo in carica. Portare la carica allo 0% infatti provoca lo spegnimento del device, questo a lungo andare danneggerà la batteria dello stesso. Il quarto e ultimo punto più che un suggerimento è una precisazione. Sappiamo infatti che, una volta raggiunto il 100%, la carica si interrompe automaticamente, quindi non è necessario rimuovere l’alimentatore dallo smartphone. Sostanzialmente quindi il consiglio degli esperti è di mettere il device sotto carica quando si trova intorno al 65% e tenerlo pochi minuti.

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Caricare lo smartphone, il consiglio finale

Ci permettiamo noi però ora di darvi un altro personale consiglio, ovvero quello di seguire semplicemente l’indicazione del vostro smartphone, il quale vi suggerisce di andare in ricarica una volta raggiunto il 20%. A nostro avviso mettere lo smartphone in ricarica per 20 o 30 minuti 5 o 6 volte al giorno è sostanzialmente poco credibile, se non irrealizzabile.

Abbiamo provato a seguire questa procedura per diverse settimane, francamente non abbiamo notato risultati degni di nota.

Inoltre, tale sistema presuppone che il soggetto non esca quasi mai di casa o da luoghi dove è presente comodamente una presa elettrica a disposizione. Insomma, tale procedura andrebbe proprio a cozzare con il concetto stesso di ricarica e portatile. Quindi, l’ultimo consiglio ve lo diamo noi, mettere lo smartphone sotto carica al 20%, tenetelo quell’oretta e mezzo per farlo arrivare alla luce verde e stop. Poi sta al vostro uso sapere quando tempo ci vorrà per caricarlo nuovamente.

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