Molti si sono fatti una strana idea del Canone RAI, ossia che si tratta di un abbonamento ai canali Rai, come fosse Sky o DAZN. Sanno altresì che è obbligatorio pagarla, perché non puoi dimostrare di non vedere quali programmi. Ma c’è il genio che invece ha pensato di risolvere la questione eliminando l’antenna. È davvero questa la soluzione? Insomma, eliminando l’antenna del digitale terrestre, è possibile dire addio al Canone Rai? Il discorso si alimenta ulteriormente grazie alla presenza delle smart tv.

Vediamo perché.

Canone Rai, ciaone con le smart tv?

Assecondiamo fino in fondo questo discorso. Con le smart tv è possibile avere i contenuti audiovisivi senza il bisogno di installare alcuna antenna. Basta infatti avere una connessione a internet per vedere le piattaforme streaming, sia gratuite (YouTube) che a pagamento (Netflix, Disney+) per avere tutto l’intrattenimento di cui si ha bisogno, sostanzialmente. Problema risolto quindi? Addio antenna e niente Canone Rai? Ricordiamo che il Canone Rai da anni arriva direttamente in bolletta Enel, ma continuiamo ad assecondare il furbetto che non lo vuol pagare. Sì, si può dimostrare di non avere accesso ai contenuti RAI e quindi compilare il modulo per non ricever più l’addebito in bolletta.

Ma basta davvero questo per scongiurare la tassa? Serve una smart tv ed eliminare l’antenna dalla propria abitazione per non pagare il Canone Rai? E qui arriviamo alla terribile rivelazione. La risposta è NO. Il canone Rai va infatti pagato sempre, l’unico modo per non farlo è quello di non avere alcun dispositivo che permetta di accedere ai contenuti audiovisivi in casa. Insomma, niente televisore. Se avete una smart tv, che sia con internet o con il digitale terrestre, il Canone va pagato. Si tratta infatti di una tassa di possesso sul dispositivo audiovisivo, e non un servizio in abbonamento.

Che poi ci vengano offerti anche dei programmi è da considerarlo un regalo aggiuntivo.

Canone RAI, come non pagarlo?

Come dicevamo quindi l’unico modo per non pagarlo è quello di dimostrare di non avere alcun televisore in casa. Ma in realtà potrebbe non bastare. Nelle FAQ si legge: “Il Canone tv Ordinario riguarda la detenzione nell’ambito familiare (abitazione privata) di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive. (art. 1 e 2 R.D.L. 21-2-1938 n. 246 e modificazioni successive)”. Non parliamo quindi specificatamente di tv, ma di apparecchi atti a ricevere il segnale radio televisivo. Quindi anche computer e smartphone, poiché è possibile appunto vedere i programmi RAI anche in streaming su Rai Play. Insomma, se non siete un soggetto che vive lontano da ogni strumento tecnologico dotato di display, state pur certi che dovrete sempre pagare questa tassa.