Sono le fatidiche domande che chiunque lavori si è posto almeno una volta: come fare il calcolo della pensione? Come scoprire quando, finalmente, arriverà quel tanto atteso momento? Dubbi che assalgono soprattutto chi sta per maturare i requisiti per il ritiro dal lavoro, ma anche chi ha appena iniziato e sogna già tempi lontani senza sveglie frenetiche.

Il calcolo della pensione è ormai diventato semplice e alla portata di tutte le persone più o meno informatizzate e al passo con i tempi.

È infatti possibile effettuarlo online, da cellulare, o – come ai vecchi tempi – senza internet. Queste sono tutte le possibilità che abbiamo a disposizione per scoprire in tutta comodità le informazioni che ci servono.

Calcolo della pensione online: come farlo da cellulare e da pc

Chiunque abbia a disposizione uno smartphone o un pc connesso a internet può effettuare il procedimento in pochi e semplici passi. Devi solo utilizzare PensAMi, Pensione A Misura, un’applicazione via web raggiungibile dal sito dell’INPS. Questo comodissimo simulatore di scenari pensionistici non richiede autenticazione ed è alla portata di utenti anche meno esperti.

Il portale INPS richiede infatti di rispondere ad alcune semplici domande articolate su tre livelli che, man mano, guidano l’utente con informazioni utili così da definire uno scenario pensionistico personalizzato. Al termine di ogni livello verrà mostrato un riepilogo con il presunto quadro della situazione che va a delinearsi in base alle risposte date. Queste le distinzioni lungo il percorso:

  • al primo livello scoprirai a quali pensioni hai diritto sulla base dell’intera contribuzione indicata;
  • al secondo livello ti verrà indicata in quale data potrai andare in pensione in base alla contribuzione presente in ciascuna gestione;
  • al terzo livello saprai se puoi richiedere anticipatamente la pensione.

Puoi tranquillamente fermarti al termine di ogni livello nel caso in cui tu abbia già ottenuto la risposta che cercavi.

Attenzione, però: il simulatore fornisce informazioni sulle pensioni maturate dal 2019 e non calcola gli importi, quindi non verifica i requisiti pensionistici collegati a tale importi.

Il calcolo dell’importo dell’assegno pensionistico, infatti, è influenzato da tante variabili che tengono conto anche di dettagli come la dinamica retributiva, la speranza di vita e l’andamento dell’economia. Per calcolarlo puoi sempre affidarti al web: fai una semplice ricerca su Google, inserendo come frase chiave “calcolo importo pensione”. A questo punto ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra i calcolatori online a disposizione aggiornati e semplici da utilizzare.

Uno dei più utilizzati è il calcolatore del Sole24Ore, in grado di elaborare una stima della data del tuo pensionamento, ma anche dell’ammontare della pensione di base e di quella complementare (in caso di adesione a un fondo pensione). Anche in questo caso dovrai solo compilare pochi campi. In caso di pensione pubblica:

  • data di nascita;
  • la tua retribuzione annua lorda o netta;
  • la data precisa in cui hai iniziato a lavorare o il numero di anni e mesi di lavoro accumulato;
  • il tipo di professione;
  • la previsione di carriera tra stabile, media e brillante.

Nel caso nella pensione complementare, invece:

  • data di nascita;
  • sesso;
  • retribuzione annua lorda o netta;
  • la data precisa in cui hai iniziato a lavorare o il numero di anni e mesi di lavoro accumulato;
  • la data in cui ti sei iscritto al fondo;
  • il tipo di contribuzione;
  • la previsione di carriera;
  • il profilo di rischio.

Per avere una mano in più, è possibile rivolgersi ai tanti CAF e Patronati online: con il pagamento di una piccola cifra offrono un rapido servizio telematico con assistenza inclusa.

Calcolo offline: come farlo

Non ti trovi a tuo agio sul web? Puoi sempre rivolgerti in presenza ai cari vecchi Patronati sparsi sul territorio, ricordandoti di prendere appuntamento (ove espressamente richiesto).

I consulenti del Patronato sapranno definire l’importo e la data di maturazione del diritto alla pensione, dandoti anche anche indicazioni:

  • sull’anzianità maturata;
  • sulla contribuzione utile per i 35 anni;
  • sulle decorrenze delle pensioni per tipologia (Anticipata, Quota 100, Vecchiaia);
  • circa una previsione della pensione mensile ed annua.

In più, in caso di dubbi e incertezze, avrai risposte a tutte le tue domande in tempo reale.