Ora forse ci spieghiamo la mostruosa fila davanti all’Ikea, ebbene sì, era tutto una truffa, lo sconto da 250 euro era una bufala e non c’era quindi alcun regalo da parte del popolare negozio svedese.

Ikea, truffa del buono

Su Whatsapp spunta il regalo targato Ikea, un buono sconto di 250 euro, un’iniziativa per aiutare, si dice, le famiglie italiane, niente male, peccato che sia solo una grande bufala, anzi peggio, una vera e propria truffa, visto che cliccando sul link verrete catapultati su un nuovo sito che chiede un piccolo contributo con tanto di dati relativi alla vostra carta di credito da inserire per ricevere il buono regalo.

Insomma, una truffa in piena regola, di quelle che fanno letteralmente tremare i consumatori. Naturalmente, la fila mostruosa che si è vista fuori dai centri Ikea il 18 maggio alla riapertura ufficiale della fase 2 non riguarda questa truffa, era semplicemente l’irrefrenabile (e francamente immotivata) voglia del paese di entrare in un centro commerciale e comprare piatti e mobili.

Scommettiamo però che qualche sprovveduto sia andato davvero lì per chiedere magari spiegazione dopo aver subito una truffa, pensando magari che davvero Ikea centrasse qualcosa, mentre lo ribadiamo l’azienda svedese non c’entra assolutamente nulla con questa truffa ordita da terzi. Massima attenzione quindi a questi messaggi, se cercate offerte e promozioni andate sempre direttamente sul sito ufficiale per avere la controprova, meglio ancora se chiamate direttamente il call center interessato.

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