Nuova tegola per i possessori di carte bancomat. Spunta nuovamente il caso che nel 2017 spaventò la Germania, ovvero il malware che colpisce gli ATM e preleva i soldi con una semplice Pennetta USB.

Malware sul bancomat, nuovi casi

Nel 2017 fu un vero e proprio tormentone in Germania. Degli hacker riuscivano a installare i malware sui bancomat semplicemente rimuovendo la protezione in plastica dello sportello stesso e inserendo poi una chiavetta USB nello spazio fuoriuscito. A quel punto erano in grado di compromettere il sistema e far spuntare automaticamente una cifra di banconote a proprio piacere.

Si parla di circa un milione di euro rubati con questo sistema. Poi finalmente si riuscì a mettere un freno al problema.

Ora però è rispuntato e pare abbia addirittura superato i confini germanici. A dire il vero, il sospetto sulla provenienza degli hacker è sempre stato che fossero russi, anche perché il gioco di parole del fenomeno Cutlet Maker, è famoso in Russia. Come dicevamo, ora pare che il caso sia tornato in auge, soprattutto in Stati Uniti e America Latina, e ora viene definito jackpotting, poiché dopo aver cucinato questa “cotoletta” all’interno del bancomat, i soldi spuntano fuori come quando si vince al jackpot nelle slot machine.

Insomma, un nuovo caso che fa sicuramente spavento, visto che poi i soldi rubati dai bancomat sono comunque soldi nostri. La speranza, certamente, è che tale fenomeno non arrivi anche in Italia, certo la dichiarazione rilasciata dall’ATMIA (ATM Industry Association) non fa ben sperare: “A livello globale, nel 2019 le nostre indagini indicano un aumento degli attacchi tramite jackpotting”.

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