Bambini e tecnologia non dovrebbero stare troppo tempo insieme. Quel che è successo a Shanghai, in Cina, ne è la prova, anche se per fortuna nulla di così tragico stavolta stiamo per raccontarvi, ma sicuramente di molto singolare e bizzarro. Un bambino di due anno è riuscito a bloccare il melafonino della madre per un totale di 25 milioni di minuti, ovvero 47 anni.

iPhone bloccato per 47 anni, colpa del bambino o della mamma?

Care mamme, sappiate che mettendo in mano ai vostri piccoli figli questi device tecnologici, correrete un bel po’ di rischi.

Con quei ditini i nostri innocenti pargoli sembrano davvero smaniosi, e tra un video e l’altro riescono a cliccare di tutto. Assicuratevi sempre di aver attivato qualche pass di protezione prima di lasciare smartphone o tablet nelle mani dei piccoli, ad esempio codici per proteggere i vostri account. Immaginate che bel regalo se il piccoletto per sbaglio vi propina un acquisto sul vostro profilo Amazon facendovi sborsare senza volerlo qualche centinaia di euro su un action figure di un super eroe che ha attirato la sua attenzione.

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Purtroppo, però, proprio una di queste pass di sicurezza ha generato l’inghippo che ha causato il blocco dell’iPhone della mamma cinese. Si tratta infatti proprio della pass di accesso del device, quella dello sblocco. Pare infatti che il piccolo abbia ripetuto il pin segreto un’infinità di volte, finendo quindi per bloccare il melafonino. Apple infatti ha disposto che dopo sei pin errati il device viene bloccato per 5 minuti. Ad ulteriori tentativi sbagliati i minuti diventano 15, poi 60 e così via, fino a generare minutaggi impressionanti come nel caso del bimbo cinese.

L’ignara signora aveva lasciato il figlio a vedere dei video su youtube per andare a fare una commissione veloce.

Al suo ritorno ha trovato la sorpresa. Incapace di darsi una spiegazione è andato in un centro di assistenza Apple per capire cosa fosse accaduto. L’esperto dello store le ha quindi spiegato cosa fosse successo e le ha consigliato di resettare il device ad impostazioni di fabbrica, unica alternativa all’attesa dei 47 anni. Naturalmente, in tal guisa la signora avrebbe perso tutti i dati salvati sul suo device, ma non c’era altra soluzione. Ad ogni modo, secondo il negoziante, non è la prima volta che si presenta un caso del genere, già altre volte clienti erano arrivati in negozio con lo stesso problema, uno di questi presentava un blocco di addirittura 80 anni. Morale della storia: date più tempo ai vostri figli e non lasciateli con questi malefici aggeggi in mano, e soprattutto non quando hanno appena 2 anni.

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