<Apple è intenzionata a sfruttare tutto il know-how che ha a dispozione e a invadere segmenti di target finora poco calcati. Alla società di Cupertino manca tutt’ora il primato presso quella fascia di utenti realmente impossibilitata a spendere cifre considerevoli per i propri device tecnologici. Manca anche la leadership per quanto riguarda i cosiddetti “device ibridi”. Le cose, però, potrebbero presto cambiare. E’ quanto emerge da un articolo comparso in una famosa testata di tecnologia, Makotakara, generalmente ritenuta vicina agli ambienti Apple.
Presto, forse entro settembre di quest’anno, potrebbero entrare in commercio un iPhone low cost e un Phablet
iPhone low cost da 99 dollari
Sarebbe questo il prezzo dello smartphone più accesibile economicamente della linea Apple. Di questo già si conoscono – seppur solo a livello di discrezioni – alcune caratteristiche. Si sa, per esempio, che sarà disponibile in un set di colori già appannaggio dell’iPhone 4: nero, bianco, rosa, arancione e blu. Si sa, inoltre, che sarà fabbricato quasi interamente in plastica (per ridurre i costi di produzione) e non in vetro e metallo come gli iPhone canonici. Quasi certa anche la grandezza dello schermo: 4,7 pollici.
Sul phablet si sa poco o nulla, eccetto che in quanto a dimensioni dovrebbe rispettare gli standard della concorrenza. D’altronde, a definire il concetto di phablet è proprio il numero di pollici, quindi non è impossibile pensare a scatti di creatività da parte di Apple in questo senso.
Apple invade Samsung
Dietro all’idea di un iPhone low cost e di un phablet c’è un chiaro disegno strategico. Disegno che segue due direttrici. La prima è quella dello sfruttamento di tutte le risorse possibili: Apple ha le competenze e il materiale necessario per produrre uno smartphone meno costoso e conquistare un pezzo di target, dunque perché non farlo?
La seconda direttrice ha a che fare con la guerra tecnologica che vede contrapposti Apple e Samsung.