Il web compie 30 anni. Oggi, martedì 12 marzo, è l’annivesario del World Wide Web, meglio noto con quest’ultima parola. Era infatti il 1989 quando per la prima volta l’intero sistema venne completato e immesso in internet. Ecco alcuni cenni storici.

Il Web compie 30 anni

Molti identificano il web con lo stesso internet, naturalmente si tratta di un errore da profani. Il web è un servizio, sostanzialmente un sistema composto da un ampio database di link intertestuali, tale servizio opera attraverso internet, che quindi è tutta un’altra cosa e che precede il mondo del web, sia concettualmente che cronologicamente.

Ma ora passiamo al World Wide Web con alcuni cenni storici.

i primi utilizzatori furono istituzioni di ricerca e dipartimenti universitari come il Fermilab e lo SLAC. Nell’aprile 1993 il CERN concesse l’uso del World Wide Web a chiunque, senza necessità di pagare i diritti, innescando un’esplosione nel suo utilizzo. Nel gennaio 1993 c’erano cinquanta server web al mondo; nell’ottobre erano più di cinquecento.

I primi siti web avevano sia link HTTP che link che usavano l’allora popolare protocollo Gopher, che funzionava attraverso menu di ipertesti presentati come file system piuttosto che attraverso file HTML. I primi utenti del web navigavano attraverso le pagine di siti popolari o attraverso liste continuamente aggiornate di nuovi siti. Alcuni siti erano indicizzati da WAIS, che permetteva ricerche full-text con risultati simili a quelli che sarebbero stati forniti dai motori di ricerca.

Fino al 1988 ogni uso commerciale era espressamente vietato. La mancanza di protocolli abbastanza sicuri da garantire le transazioni finanziarie e il pubblico ancora relativamente ristretto impedirono l’affermarsi del mercato in rete nei primi anni novanta. Ma alla metà del decennio, con il diffondersi dei browser grafici e dei protocolli HTTPS, tutto questo cambiò. Nel 1995 Internet aveva circa 18 milioni di utenti: con il crescere del numero delle persone connesse al web la presenza online divenne, entro la fine del millenio, un elemento importante del marketing di ogni grande azienda.

Nel 1995 Amazon e e eBay fecero la loro comparsa online, inaugurando la vera esplosione dell’e-commerce che avrebbe avuto luogo negli anni successivi. L’entusiasmo per il nuovo mezzo di comunicazione e tassi di interesse particolarmente bassi favorirono, alla fine del millenio, la nascita di innumerevoli start-up legate al web, soprattutto negli Stati Uniti. Le compagnie legate a Internet conobbero investimenti ingenti e veloci, spesso concessi senza l’adeguata attenzione alla realisticità dei piani finanziari e commerciali. Nel 1999 ebbero luogo negli Stati Uniti 479 offerte pubbliche iniziali (IPO); 117 delle aziende coinvolte raddoppiarono il proprio valore nel giorno stesso del loro debutto in borsa.La fusione tra America Online e Time Warner, avvenuta nel 2000, sembrava sancire il successo commerciale definitivo del web.

La bolla dot-com scoppiò nel 2001, dando inizio a una recessione globale e determinando il fallimento di molte start-up e la chiusura di molti siti web. I siti che sopravvissero a tale evento contribuirono alla formazione del nuovo web. L’arrivo dei social come MySpace e Facebook, per citare i primi nomi, determinò ulteriormente il grande cambiamento che approdò poi al Web 2.0 e a tutte le altre differenze formulando il mondo del web come lo conosciamo oggi.

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