Un nuovo strumento digitale semplifica la gestione dei piani di pagamento della definizione agevolata: l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha attivato un servizio dedicato a chi ha aderito alla Rottamazione-quater con un numero di rate superiore a dieci.
L’obiettivo è mettere a disposizione, in modo rapido e tracciabile, i bollettini necessari per i versamenti dall’undicesima scadenza in poi, cioè quelli che matureranno a partire dal 2026. La novità risponde a un’esigenza concreta: nella fase iniziale, dopo l’adesione, era stata inviata ai contribuenti solo la modulistica per coprire le prime dieci rate del piano.
Bollettini rottamazione quater
Ricordiamo che in sede di adesione alla rottamazione quater, il contribuente poteva decidere se pagare il debito in unica soluzione oppure a rate.
Poteva scegliere un numero massimo di 20 rate.
Il servizio per i bollettini in questione è ospitato sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione e consente due modalità operative. Da un lato, nell’area riservata – accessibile con le credenziali di identità digitale (Spid, Cie, Cns) e, per i professionisti delegati, anche con Entratel – è possibile scaricare direttamente i modelli da utilizzare per i versamenti oltre la decima scadenza.
Dall’altro, è disponibile anche un canale in area pubblica, che non richiede credenziali: tramite un form dedicato si può inoltrare la richiesta e ricevere via e-mail la copia della comunicazione con i relativi modelli, allegando la documentazione utile al riconoscimento del richiedente. In questo modo si riducono code, tempi e incertezze, favorendo un percorso completamente digitale oppure, se necessario, assistito.
Solo per chi ha più di 10 rate
I nuovi bollettini sono predisposti esclusivamente per i piani che superano le dieci scadenze e risultano in regola con i versamenti già effettuati.
La condizione di regolarità è un punto centrale: il rilascio è pensato per chi, fino alla decima rata, ha rispettato i pagamenti previsti.
Non rientrano, invece, i contribuenti che hanno già ottenuto l’intera serie di modelli attraverso il servizio “ContiTu”, poiché in quel caso la dotazione di bollettini comprende tutte le rate, senza necessità di ulteriori richieste. E nemmeno coloro che sono stati riammessi dopo essere decaduti (loro potevano scegliere un massimo di 10 rate). Ad ogni modo questi soggetti possono utilizzare il servizio per recuperare i bollettini smarriti.
Per la decima rata vale il bollettino già in possesso
Resta fermo un passaggio essenziale per chi sta affrontando la fase cruciale del piano: la decima rata della rottamazione quater, con scadenza fissata al 30 novembre 2025, va saldata impiegando esclusivamente il bollettino già trasmesso con la comunicazione originaria delle somme dovute.
Quel documento, oltre ad essere stato inviato a suo tempo, può essere recuperato in ogni momento tramite il servizio online “Copia comunicazione” presente sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. È un dettaglio importante perché il nuovo canale riguarda solo i pagamenti a partire dall’undicesima scadenza in avanti; per la decima rata, il riferimento resta il modulo iniziale.
Le scadenze 2026 della rottamazione quater
Ricordiamo anche quali sono le scadenze di pagamento della rottamazione quater per le rate che vanno pagate nel 2026.
Queste le date da segnare a calendario:
- 28 febbraio;
- 31 maggio;
- 31 luglio;
- 30 novembre.
Per ogni scadenza sono applicabili i 5 giorni di tolleranza. Quindi, possibilità di pagare entro 5 giorni successivi senza decadere dalla sanatoria. Se non si paga, anche solo in parte, la rata nemmeno entro i 5 giorni di tolleranza, allora sopraggiunge la decadenza. Si tenga presente che se la scadenza ordinaria o il 5° giorno della tolleranza cadono di sabato o domenica, si slitta al primo giorno lavorativo successivo.
Riassumendo
- Nuovo servizio online dell’Agenzia Entrate-Riscossione per chi ha più di dieci rate.
- Permette di scaricare i bollettini dall’undicesima rata in poi, a partire dal 2026.
- Accesso tramite area riservata con SPID, CIE, CNS o canale pubblico con form.
- Disponibile solo per contribuenti regolari nei pagamenti delle prime dieci rate.
- Esclusi utenti già serviti da “ContiTu” o riammessi dopo decadenza.
- Scadenze 2026: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre, con 5 giorni di tolleranza.