Si avvicina la prima scadenza per i riammessi alla rottamazione cartelle (parliamo della rottamazione quater). Coloro che, avendone fatta domanda, hanno ricevuto la comunicazione di riammissione (la comunicazione è arrivata entro il 30 giugno 2025) devono andare alla cassa entro la fine del mese di luglio.
Alla cassa bisogna andare per pagare l’unica rata (per chi non ha scelto il pagamento rateizzato) oppure la prima delle 10 rate (per chi ha scelto di pagare in modo dilazionato).
Rottamazione quater: calendario per i riammessi e non
Volendo ricordare il calendario scadenze, per chi è riammesso alla rottamazione quater, in agenda deve segnare queste date:
- 31 luglio 2025, per la prima o unica rata;
- 30 novembre 2025 (seconda rata);
- 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027 (per le rate successive alla seconda).
Valgano anche per i riammessi alla rottamazione quater i canonici 5 giorni di tolleranza. Questo significa che, non pagando ad esempio, entro il 31 luglio 2025, i contribuenti avranno altri 5 giorni per adempiere. Quindi, la chance di pagare entro il 5 agosto 2025. Chi non pagherà, anche in parte, l’importo dovuto entro il 5 agosto si potrà considerare nuovamente decaduto dalla sanatoria.
Stessa scadenza di rata del 31 luglio (ovvero 5 agosto) per coloro che seguono il piano ordinario, ossia coloro che non erano decaduti e che non avevano, dunque, fatto domanda di riammissione. Per loro è in scadenza la nona rata.
Si attende di capire se ci sarà davvero anche una nuova edizione di sanatoria. Sarebbe la rottamazione quinquies.
Le opzioni di pagamento dei bollettini della rottamazione quater
Per il pagamento, i contribuenti interessati hanno diverse strade. C’è il servizio “Paga on-line”.
In alternativa è possibile pagare il bollettino mediante i canali telematici di banche e Poste Italiane.
Alla cassa si può andare anche fisicamente portando, presso istituti bancari, uffici postali, ricevitorie, tabaccai e, su appuntamento, agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, il bollettino allegato alla comunicazione di accoglimento.
La strada più comoda per pagare, resta la domiciliazione bancaria, con addebito diretto sul conto corrente. Chi non lo avesse ancora fatto può scegliere questa modalità direttamente dal sito dell’Agenzia Entrate, accendendo all’area riservata nella parte dedicata alla definizione agevolata delle cartelle di pagamento.
Riassumendo
- la prima o unica rata per i riammessi alla rottamazione cartelle (la quater) scade il 31 luglio 2025
- al 31 luglio 2025 anche la nona rata per coloro che non, essendo decaduti, continuano a seguire il piano ordinario di pagamento
- periodo di tolleranza di cinque giorni per evitare la decadenza dalla sanatoria
- opzioni di pagamento disponibili: pagamenti telematici; pagamenti fisici; domiciliazione bancaria.