Anche Iliad, il nuovo operatore di telefonia low-cost, è stato oggetto di una fake news: è praticamente da un mese che non si parla di altro che di una nuova app del gestore che dovrebbe addirittura sfidare WhatsApp, la chat ‘regina’ nel mondo delle conversazioni istantanee. Ebbene, si tratta evidentemente di una bufala, che però va analizzata per capire soprattutto di quale applicazione di Iliad si sta parlando. E qualche sorpresa la si avrà sicuramente.

Iliad non sfida WhatsApp

Come è nata questa bufala su Iliad e WhatsApp? Molto semplice: si dice in molti articoli che il nuovo gestore sta per lanciare una nuova app di messaggistica che dovrebbe sfidare il colosso della comunicazione istantanea.

Ebbene, si tratta in realtà di un’altra cosa: se è vero che Iliad ha lanciato una nuova app, non è assolutamente vero che questa ha caratteristiche paragonabili a quelle di una chat di messaggistica istantanea stile WhatsApp (o Telegram). Si tratta di ‘Segreteria Visiva’ e il servizio che offre è differente.

La app Segreteria Visiva di Iliad: interessante, ma differente da WhatsApp

Si tratta di un’applicazione di servizio che può rivelarsi molto utile per gli utenti Iliad e che, come vedremo, ha davvero ben poco a che vedere con WhatsApp. Si tratta di Segreteria Visiva, un modo per personalizzare il proprio servizio. Ecco quali sono le caratteristiche fondamentali e quali impostazioni possono essere attivate:

  • Visualizzazione del numero di colui che ha effettuato la chiamata
  • Visualizzazione per ogni messaggio di orario e data
  • Una protezione nell’accesso alla segreteria mediante una password fino a 10 cifre
  • La possibilità di personalizzare l’annuncio della segreteria (sia tramite app sia tramite sito web)
  • Possibilità di inserire fino a 10 indirizzi email per ricevere notifiche dalla segreteria e addirittura sentire il messaggio audio – la app permette ovviamente di ricevere una notifica sonora sul proprio smartphone nel momento in cui dovesse arrivare un messaggio

Insomma, sicuramente non è WhatsApp, ma si tratta comunque di un servizio di grande utilità.

Leggete anche:  Facebook dice sì alle fake news, impossibile rinunciare a così tanti soldi.