Negli ultimi giorni secondo l’analisi del Corrieredellasera circa 41 mila voli nel periodo estivo in tutta Europa sono stati cancellati per svariati motivi. Dal report emerge che l’Italia non è esente dalle cancellazioni: i dati della piattaforma Airline Data Inc (11-22 giugno) comunicano che sono stati tolti dalle vendite 1,3 milioni di posti circa. Secondo i sistemi di vendita nel periodo su indicato, poi, sia Lufthansa che AirFrance hanno eliminato ciascuna più di 4600 voli dal 1° luglio al 30 settembre in Europa. Anche la EasyJet ha eliminato 4400 voli così come Finnair e Ryanair.

Il motivo principale dei voli cancellati è la mancanza del personale. Molte compagnie aeree, infatti, negli anni del Covid ha dovuto licenziare anche il 50% della propria forza lavoro. Per avere spiacevoli disagi, allora, quando e a che ora prenotare un volo?

Ecco cosa fare per avere meno disagi

Non c’è abbastanza personale ed è per questo che molti voli sono stati cancellati. Assumere, poi, richiede tempo per cui si tagliano posti per impiegare meno assistente di volo come nel caso di EasyJet. Il vicepresidente di Iata Rafael Schvartzman ha spiegato che si sta cercando di correre ai ripari accelerando il processo di assunzione e di ottenimento dei nulla osta di sicurezza per i nuovi dipendenti. In più si starebbe anche pensando di spostare parte dei voli nelle ore clou della giornata verso aeroporti meno sotto pressione.
Per avere meno disagi in vista di voli estivi cancellati o ritardi, il suggerimento è quello di decollare tra le 8 e le 11. In questa fascia oraria ci sono infatti meno ritardi anche perché gli aerei sono al loro primo o secondo decollo della giornata. L’indicazione, spiega Ilcorriere, è quella di prendere sempre il primo o al massimo il secondo volo della giornata verso la destinazione scelta. Chi sceglie quelli pomeridiani, invece, può andare incontro a ritardi.

Per evitare ritardi dei voli o voli cancellati quando partire?

Sicuramente chi si posta di giovedì o il sabato è soggetto a meno disagi in quanto in quei giorni ci si sposta di meno.

Eventuali ritardi, quindi, si recuperano più facilmente. A chi si chiede se è consigliato volare nel fine settimana, la risposta è che il venerdì e la domenica negli aeroporti c’è il caos. Nel primo giorno perché si finisce di lavorare e si vuole tornare a casa e la domenica il contrario per cui il ritardo può arrivare anche a 4-5 ore. Chi può, quindi, per avere meno disagi dovrebbe partire di giovedì o sabato mattina.
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