In una nota di qualche giorno fa, due firmatari (di Italia Viva) dell’emendamento  sul rimborso dei pacchetti turistici (con particolare riferimento ai viaggi di istruzione e alle gite scolastiche annullate) hanno comunicato che quanto acquistato sarà rimborsato o cambiato in voucher.

Si apprende inoltre che, grazie ad un emendamento del Movimento Cinque Stelle, i consigli di classe di ogni ordine e grado potranno avvenire online.

In merito alla riapertura della scuola, infine, Locatelli del Css alla trasmissione di Fazio ha comunicato di credere che forse gli istituti scolastici rientreranno nella fase 3 che ci sarà in estate.

Ecco le informazioni in merito.

Pacchi turistici, viaggi di studio e gite scolastiche

Grazie ad un emendamento di Italia Viva al Decreto “Cura Italia” i pacchetti turistici che sono stati acquistati, con particolare riferimento ai viaggi di studio e alle gite scolastiche annullate verranno trasformati in voucher o rimborsati.

I senatori di Italia Viva i cui nomi sono Donatella Conzatti ed Eugenio Comincini in merito a tale correzione di legge (sui rimborsi) hanno dichiarato che così si aiuteranno le famiglie in grossa difficoltà economica che avevano anticipato le spese per i viaggi scolastici. Il settore turistico, però, nonostante tutto, non verrà messo in difficoltà anche perché già sta affrontando una crisi davvero dura.

E ancora, i consigli di classe potranno avvenire online

Grazie ad un emendamento dal decreto “Cura Italia” presentato da Daniele Pesco del Movimento Cinque Stelle ed approvato dalla Commissione Bilancio si evince che i consigli di classe delle istituzioni educative e scolastiche di ogni grado e di ogni ordine potranno essere svolti in videoconferenza. Ciò potrà accadere anche se tale tipologia di metodo non è prevista negli atti regolamentari interni.

Quando riaprirà la scuola?

In merito alla riapertura della scuola, Franco Locatelli del Consiglio Superiore della Sanità i un’intervista a “Che tempo che fa”, la trasmissione condotta da Fabio Fazio, alla domanda posta ovvero se le scuole potranno essere riaperte in sicurezza dopo il 3 maggio, ha risposto che la decisione spetta al Governo.

A suo parere, però, si potrebbe fare un’attenta riflessione e posporre la riapertura al prossimo anno. Il presidente del Css ha inoltre dichiarato che riaprire il paese senza che si ritorni nell’emergenza sarà molto delicato. Le attività didattiche al momento sono sospese fino al 3 maggio ma attuare tutte le misure di sicurezza per l’attuazione della fase 2 nelle scuole sarà davvero difficile. Proprio per questo Locatelli crede che la scuola entrerà nella fase 3 ovvero quella che potrebbe iniziare in estate. A settembre, però, potrebbe non esserci una scuola tradizionale bensì una con turni e con tante lezioni online.

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