Nella puntata di oggi 18 marzo all’interno della trasmissione “Mi Manda Rai 3” delle ore 10 l’avvocatessa Laura Cecchini dell’Aduc (l’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori) ha parlato dei viaggi annullati (anche per treni, aerei e navi)  e dei relativi rimborsi.

Mi Manda Rai 3 e il servizio sui rimborsi per viaggi cancellati

Salvo Sottile, il conduttore di Mi Manda Rai 3 nella giornata di oggi, ha chiesto a Laura Cecchini che è l’avvocato dell’Aduc alcune informazioni utili in merito ai viaggi annullati per emergenza Coronavirus e le info sugli eventuali rimborsi. L’avvocatessa su tale questione  ha comunicato che bisogna fare riferimento al Decreto del 2 marzo 2020 ed esattamente all’articolo 28 che codifica avvertimenti già dati.

Parliamo dell’incapacità sopravvenuta per la quale i tour operator e le compagnie aeree devono erogare il rimborso o, se la scelta è del consumatore, un voucher. Il rimborso, spiega l’avvocato, ci deve essere perché si tratta di una cancellazione e ciò è previsto anche dal Codice del Turismo. Quindi si prospetta il diritto del consumatore ad avere il rimborso di quello speso anche a titolo di acconto o a saldo prezzo. Inoltre deve essere lasciata al consumatore la scelta di usufruire di un voucher: non deve infatti essere un obbligo.

Salvo Sottile ha chiesto all’avvocatessa dell’Aduc se ciò vale anche per treni e navi e la Cecchini ha risposto di si fino a quando ci sarà la sospensione. Al momento tutta l’Italia è una specie di zona rossa per cui tutti i viaggi che non potranno essere fatti dovranno essere rimborsati. L’avvocatessa spiega che molte persone potrebbero in questa brutta circostanza poter aver bisogno di quel denaro speso e dovrebbero riceverlo presto perché è loro diritto.

Crociere: invece del rimborso in denaro un voucher

Mentre l’avvocato dell’Aduc era in diretta sono giunte alla redazione della trasmissione Mi Manda Rai 3 molti messaggi.

Alcuni riguardavano delle prenotazioni crociere: degli utenti hanno infatti comunicato che la compagnia non voleva erogare rimborsi in denaro bensì in voucher per cambio crociere.

Cosa fare in questo caso? La Cecchini ha risposto che questi sono tentativi che stanno effettuando alcune compagnie che operano come crociere. L’avvocatessa spiega che anche in questo caso c’è il diritto di vedersi rimborsata integralmente la somma pagata (come comunica il Dpcm nonché il Codice del Turismo). Quindi il voucher deve essere una scelta per chi lo vuole ma bisogna subito contestare con una e-mail l’emissione del voucher se si vuole il rimborso. È un diritto riconosciuto e garantito ad oggi per tutti.

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