
Pokemon Go è la mania tecnologica dell’ultimo momento e ha avuto ripercussioni di natura diversa, perfino a livello di multe. Ma c’è chi ipotizza che la caccia virtuale ai mostriciattoli animali giapponesi possa arrivare perfino ad influenzare l’andamento dei prezzi delle case.
I primi segnali di questa moda arrivano dall’Australia: su un giornale di annunci immobiliari è stato infatti pubblicato un post per una casa sita al 222 di Charles Street a Townsville Cranbrook, nello stato di Queensland in Australia che recita: “Basta attraversare la strada per trovare un enorme parco con attrezzature sportive, e abbiamo scoperto che vi è anche qualche raro Pokémon”. A spiegare in che modo la caccia dei Pokemon potrebbe avere effetto sul valore degli immobili è stata l’agenzia immobiliare che ha gestito la compravendita, la RE/MAX di Townsville , certa che la nuova app possa incidere in modo positivo sul mercato del mattone. Specialmente tra i giovani under 35 anni alla ricerca della loro prima casa. Townsville è una piccola città con un’altissima offerta di case in vendita. Attualmente sono circa 4mila gli immobili sul mercato. Quando hai la possibilità di scegliere tra 300 case identiche, perché non sceglierne una vicino a un PokeStop?”