
Il 2018 è partito con le nuove segnalazioni da parte di chi si è ritrovato dei servizi a pagamento attivati in maniera abusiva sullo smartphone o cellulare con sim Tim, Vodafone, Tre Italia, Wind e Fastweb. La Polizia Postale sulla sua pagina Facebook ha lanciato un nuovo allarme e ha fornito delle dritte su cosa fare in caso di truffa.
Cosa fare se sul proprio smartphone si sono attivati dei servizi a pagamento abusivamente
Qualora sul proprio smartphone o cellulare si siano attivati abusivamente dei servizi a pagamento, si dovrà contattare immediatamente l’operatore di appartenenza sia esso Tim, Vodafone, Wind, Tre Italia, Fastweb o altro ed esigere che siano subito disattivati i servizi a pagamento e sia restituito il maltolto. Questo è ciò che comunica la Polizia Postale sulla sua pagina Facebook.
Qualora il denaro non venga restituito, Giovanni D’Agata che è il presidente dello “Sportello dei Diritti”, comunica che si dovrà inviare un reclamo formale contenente anche la diffida nei confronti della compagnia telefonica. In caso di mancata risposta o di risposta insoddisfacente, infine, si potrà agire in giudizio dopo l’obbligatorio tentativo di conciliazione. Per fare ciò ci si potrà rivolgere allo Sportello dei diritti inviando una e-mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] o [email protected]
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