Il Codacons ovvero il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti, ha denunciato una pratica commerciale scorretta di Tim, Vodafone e Wind. Quest’ultima riguarda la ricarica Premium per la quale l’utente si ritrova una ricarica con un credito decurtato di 1 o 2 euro. Ma vediamo cosa sta succedendo.

L’esposto all’Agcom e all’Antitrust

Il Codacons ha presentato un esposto sia all’Antitrust che all’Agcom nel quale viene chiesto di aprire un’istruttoria sulla prassi della ricarica Premium.

Ricordiamo che con quest’ultima quando si fa una ricarica vengono decurtati 1 o 2 euro. Nel dettaglio, i gestori come Wind, Vodafone e Tim propongono tagli da 5 o da 10 euro (quelli tradizionali sono quasi del tutto scomparsi) che includono l’attivazione obbligatoria di alcuni servizi come le chiamate illimitate per un giorno o i gigabyte aggiuntivi senza che, ovviamente, il cliente li abbia richiesti. Cosa succede di conseguenza? Ebbene, che ci si ritrova a caricare 5 euro avendo poi effettivamente soltanto 3 o 4 euro di credito telefonico o 10 euro avendo soltanto 8 o 9 euro di credito.

Le accuse del Codacons

Il Codacons accusa i tre operatori telefonici Vodafone, Tim e Wind di non aver reso il cliente consapevole del fatto che non si può consumare per intero il credito che acquista ed inoltre denuncia il fatto che il cliente non può decidere in autonomia se accettare o meno la ricarica premium.

Ecco alcuni casi di ricarica premium Vodafone, Wind e Tim

A settembre la Vodafone ha iniziato a proporre la ricarica Premium. Nel dettaglio l’operatore dal logo rosso e bianco ha lanciato “Giga Ricarica” che per 5 euro offre 4 euro di credito. Il restante 1 euro serve per l’attivazione obbligatoria dei 3 Gb di traffico internet in 4G che possono essere utilizzati nell’arco del mese.

Stesso meccanismo vale anche per “Giga Ricarica 10”.

Anche Tim a maggio scorso ha iniziato a proporre “Ricarica+” con la quale si ha la possibilità di vincere dei premi nonché ricevere minuti, messaggi o gigabyte illimitati per un’intera giornata.

Wind propone, infine, la “Ricarica Special” con la quale con 5 euro si hanno 4 euro di credito prepagato e giga e minuti illimitati per un giorno. Stesso discorso vale anche per la ricarica di 10 euro.

Codacons però non ci sta e per questo, ripetiamo, ha presentato un esposto all’Antitrust e all’Agcom affinché venga aperta un’istruttoria su tale tipologia di ricarica.

Leggete anche:  Vodafone, Tim e Wind: che fine hanno fatto i tagli di ricarica da 5 e 10 euro?.

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