Sempre più spesso accade che utenti Tim e Tre Italia si ritrovino a dover pagare servizi a pagamento come meteo, oroscopo, chat, sfondi e tanto altro. Essi non sono servizi offerti dall’operatore mobile di appartenenza ma provengono da provider esterni mediante connessione, dati messaggi o mms. Ma come fare per disattivarli ed è possibile avere il rimborso?

Come fare per richiedere il blocco dei servizi a pagamento di Tim?

Qualora sul vostro smartphone si attivino servizi a pagamento si potrà richiedere in qualsiasi momento che essi siano disattivati.

Ciò chiamando immediatamente il proprio operatore e chiedendo che venga richiesto il blocco dei servizi a sovraprezzo. Con Tim per richiedere il blocco o lo sblocco dei servizio a pagamento si potrà chiamare il numero gratuito 119 oppure chattare con gli operatori sul sito Tim o sulla pagina Facebook Tim. Si dovrà però fornire codice fiscale, consenso e numero di telefono. Fatta tale operazione immediatamente sarà attivato il barring totale ovvero il blocco totale dei servizi a pagamento.

Tim ricorda anche che se si possiede uno smartphone Android e si desidera utilizzare il proprio credito per acquistare su Google Play non lo si potrà fare a causa del Black List. Con Tim, infine, qualora si attivi un servizio a pagamento non richiesto, si potrà richiedere il rimborso della somma prelevata ingiustamente entro dodici giorni dall’attivazione o inviando un messaggio al 119 con la scritta “Reclamo servizi VAS non richiesti” o chiamando il 119.

Tre Italia blocco servizi a pagamento

Anche con Tre Italia, ovviamente, si potrà richiedere il blocco di tutti i servizi a pagamento mediante il numero del servizio clienti che è il 133. In alternativa il servizio potrà essere disattivato mediante l’invio di un messaggio privato su Twitter, Facebook o recandosi presso uno dei centri Tre Italia ubicati sul territorio italiano. Ricordiamo infine che la richiesta di “barring sms premium” bloccherà l’attivazione dei servizi come movimentazione conto corrente o notizie di cronaca attivabili mediante messaggi a numeri speciali solitamente in decade 4 e “barring wap billing” che bloccherà invece l’attivazione dei servizi in abbonamento.

Tre Italia comunica di prestare la massima attenzione in quanto questi ultimi potranno attivarsi con il semplice tocco del dito sul banner pubblicitario che molto spesso è presente su alcune applicazioni o siti internet dello smartphone. Leggete anche: Tim, Vodafone, Tre Italia, Wind, Fastweb e Sky rimodulazioni offerte fatturazione mensile 2018.