Se il nostro numero di telefono si trova nell’elenco pubblico, gli operatori telefonici possono chiamarci liberamente fatta eccezione per coloro che sono invece iscritti al Registro delle Opposizioni. Qualcosa però potrebbe cambiare quest’anno anche per i numeri dei cellulari che sono presi letteralmente d’assalto dal telemarketing selvaggio.

Come fanno gli operatori telefonici ad avere il nostro numero di telefono?

Tutti si chiedono come gli operatori telefonici che effettuano attività di telemarketing ottengono il nostro numero di telefono.

Ebbene tali aziende riescono ad avere il numero perché è proprio l’utente che lo fornisce. Ma come? In primis quando ci si iscrive a qualche sito online ma anche quando si acconsente a cedere i propri dati personali per fini commerciali (anche a terzi). Basta una spunta veloce ed ecco che il proprio numero di telefono diventa una merce. Capita anche che, però, il numero sia utilizzato senza consenso.

Ma in quali situazioni specifiche il nostro numero di telefono diventa preda degli operatori di telemarketing? Ebbene quando firmiamo un contratto ma anche nel caso della sottoscrizione della carta fedeltà che ci viene proposta al supermercato. Anche quando si è in albergo, molte volte l’operatore chiede di mettere 3 firme anche se 1 sarebbe quella obbligatoria. Le altre due a cosa servono? Ebbene la seconda per consentire all’albergo di inviare pubblicità e la terza per consentire all’albergo di cedere i dati personali del cliente a terzi.

Registro pubbliche opposizioni

Ogni utente per evitare proposte commerciali o pubblicità può iscrivere il proprio numero di fisso al Registro delle Pubbliche opposizioni mediante 4 modalità: via web con compilazione modulo elettronico, chiamata al numero verde RPO, e-mail (invio tramite posta elettronica di modulo apposito) e raccomandata. A questo punto, l’operatore telefonico che utilizza i dati inseriti negli elenchi pubblici è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contratti mediante una serie di servizi presenti sul sito.

La legge numero 5 del 2018, inoltre, ha esteso anche l’applicazione del Registro delle Pubbliche Opposizioni a tutti i numeri riservati ma anche quelli dei cellulari prevedendo che, quando ci si iscrive al servizio, ci sia in automatico l’annullamento del consenso al telemarketing precedentemente dato oltre al divieto di cessazione dei nuovi consensi a terzi. Il Registro per i cellulari dovrebbe esser attivo dal 1° dicembre 2020. Ciò significa che a partire da tale data, gli utenti potranno iscrivere i propri numeri cellulari e fissi nel Registro “Ampliato” per dire NO finalmente alle chiamate indesiderate e nello specifico a quei contatti il cui fine è quello di inviare materiale pubblicitario o di vendita diretta. Chi si iscriverà revocherà in automatico tutti i consensi precedentemente rilasciati alle aziende tranne quelle con rapporti in essere o anche cessati da non più di 30 giorni.

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