Spread e dollaro sono in rialzo per cui si crede che in questa fase i mercati si sposteranno verso chi offre rendimenti di buon livello. Come potrebbero essere ad esempio quelli degli Stati Uniti. Quando i tassi ufficiali si incrementano, spiega Ilcorriere, la reazione dei mercati di solito non è buona. La situazione però migliora quando la politica della banca centrale favorisce il ritorno alla crescita economica del paese. Lo fa con nuovi capitali e con ulteriore rivalutazione della moneta (in questo caso degli Usa).

La politica restrittiva dei tassi dovrebbe quindi favorire un ‘inflazione più bassa e la diminuzione (seppur lieve) del costo della vita per le famiglie.

Quali titoli di Stato e bond scegliere al momento? Non sarebbe meglio investire in buoni fruttiferi postali che non risentono delle oscillazioni del mercato e rendono fino al 3% lordo?

Quali titoli di Stato e bond scegliere per guadagnare?

Come suggerisce Ilcorriere per guadagnare negli investimenti bisogna avere un portafoglio di titoli di Stato con durata media e lunga (asse 7-10 anni è il punto di riferimento base). Questo portafoglio titoli andrebbe conservato per maggiore tempo in attesa che il livello dei rendimenti torni ai valori migliori. Con un calo ad esempio in una percentuale uguale all’1,50/2% da cui trarre plusvalenze, la percentuale dei titoli da inserire nel portafoglio potrebbe attestarsi intorno al 15% del portafoglio. Con gli strumenti denominati in dollari Usa, invece, si potrebbe arrivare al 10%.

Una serie di emissioni in euro e in dollari è la seguente: IT0005436693 Btp, cedola lorda 0,60%, scadenza 1° agosto ’31, rating BBB, prezzo euro 80,14%, rendimento lordo 3,17% e moneta euro. E ancora IT0005449969, Btp, cedola lorda 0,95%, scadenza 31 dicembre ’31, rating BBB, prezzo euro 82,15, rendimento lordo 3,19%, moneta euro. In più US912828W713 T-Bond, cedola 2.125%, scadenza 31 marzo ’24, rating A++, prezzo euro 98,38, rendimento 3,14%, moneta dollaro Usa.

E se si optasse per i buoni fruttiferi postali?

I titoli di Stato risentono delle fluttuazioni del mercato.

I buoni fruttiferi postali offrono invece un rendimento che è fisso e costante nel tempo. Nel caso dei 4×4, il rendimento massimo si ha dopo 16 anni ma il riconoscimento degli interessi maturati si ha dopo 4, 8 e 12 anni. Alla fine del quarto anno il rendimento effettivo annuo lordo è dell’1%, dopo 8 anni dell’1,50%, dopo 12 anni dell’1,75% e dopo 16 anni del 3%. Si ricorda che questo titolo si può sottoscrivere online se si è titolari di libretto smart abilitato ai servizi dispositivi online e presso gli uffici postali con codice fiscale e documento di identità.
[email protected]