Il buono fruttifero postale 4×4 emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, collocato sul mercato da Poste Italiane e garantito dallo Stato Italiano è diventato da circa un mese più conveniente. Questo insieme al 3×4 e al buono postale ordinario. Inoltre ha rifatto il suo ingresso sul mercato anche il titolo 3×2 per investimenti brevi, fino a 6 anni. Tornando al 4×4, esso offre tassi di interesse più alti rispetto al passato. Se si investono quindi 15500 euro fino a 16 anni, che interessi si ricevono?

Il Bfp 4×4

Dura fino a 16 anni il buono fruttifero postale 4×4 collocato sul mercato da Poste Italiane.

È quindi l’investimento ideale per durate medio-lunghe in quanto garantisce rendimenti certi. Di questo titolo è possibile chiedere in ogni momento la restituzione del capitale investito. Gli interessi maturati, però, si ricevono solo al compimento di ogni quadriennio ovvero dopo 4,8 e 12 anni. Le condizioni in vigore dal 9 giugno sono le seguenti:
1. alla fine del quarto anno si ottiene un rendimento effettivo annuo lordo dello 0,30%.
2. Al termine dell’ottavo anno l’interesse lordo è dello 0,45%.
3. Alla fine del dodicesimo anno è dello 0,80% e infine
4. Al termine del sedicesimo ano dell’1,25%.
Per quanto riguarda il rimborso per quello in forma cartacea esso avviene per intero in un’unica soluzione in qualsiasi momento e senza costi in aggiunta. Per quello in forma de materializzata, invece, si può decidere se ricevere il rimborso in un’unica soluzione o parzialmente per importi uguali a 50 euro o multipli di questa cifra e quando si vuole.

Se investo 15500 euro quanti interessi percepisco?

C’è un calcolatore sulla pagina ufficiale della Cassa Depositi e Prestiti che aiuta il risparmiatore a capire quanto percepirà con il buono fruttifero postale in suo possesso. Nel calcolo, però, non è considerata l’imposta di bollo che è uguale al 2 per mille annuo del controvalore sottoscritto e viene applicata regolarmente dal 2014. Tornando al calcolo, va inserito il tipo di buono e quindi 4×4 e la data di sottoscrizione ad esempio oggi 28 giugno 2022.

Si deve poi cliccare su conferma e inserire l’importo che in questo caso sarà di 15500 euro. Va infine inserita la data di fine che dopo sedici anni è quella del 28 giugno 2038. Lo step successivo è quello di cliccare su calcola. Comparirà quindi una schermata dalla quale si evince che gli interessi lordi maturati saranno di 3408,29 mentre la ritenuta d’acconto di 426,04. Il montante liquidato, quindi, ovvero la cifra complessiva che si riceverà sarà quindi di 18.482,25 euro. La data di prescrizione sarà il 28 giugno 2040. Occhio a quest’ultima in quanto se dovesse verificarsi (ovviamente solo per i titoli cartacei) si perderà sia il capitale investito che gli interessi maturati.
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