Quando si va a vivere in un appartamento precedentemente utilizzato da un altro inquilino, la questione delle utenze domestiche è un fattore da non sottovalutare. Conoscere quale fornitore distribuiva luce e gas all’appartamento è un consiglio che è bene seguire, ma come fare per risalire all’intestatario del contatore?

Fornitore luce e gas, è importante saperlo?

Se vi siete posti la domanda che abbiamo risposto nel titoletto, la risposta è sì. Quando si va a vivere in un nuovo appartamento, è importante sapere chi è l’intestatario del contatore di cui faremo uso, sia quello del gas che quello della luce.

Ma come fare per capire chi sono i fornitori di queste utenze? Innanzitutto, prima di rispondere a questa domanda, cerchiamo di capire perché è così importante. In primo luogo, informarsi sulle utenze è fondamentale per capire se è tutto in regola. Il precedente inquilino potrebbe ad esempio aver lasciato le utenze arretrate ancora da pagare, divenendo quindi moroso.

Ma questo non è certamente l’unico motivo. Per effettuare infatti la voltura dell’utenza, è necessario appunto conoscere di che fornitore si tratta. La voltura infatti consiste nel chiedere il cambio dell’intestatario dell’utenza in questione. Una volta completata questa pratica, il nuovo utente può poi decidere se rimanere con il medesimo fornitore, oppure sceglierne uno nuovo. Ma a questo punto, se non sappiamo chi è il fornitore, come facciamo a recuperarne l’informazione?

Come scoprire il fornitore di luce e gas

Come fare per sapere chi è il fornitore di energia nell’appartamento? Una delle soluzioni è quella di rivolgersi al distributore locale, al fine di chiedere direttamente se l’utenza è fornita da loro. Naturalmente, non è detto che si indovini il fornitore giusto al primo colpo, quindi la soluzione può essere non poco dispersiva. In alternativa c’è lo sportello del consumatore che offre informazioni sia per l’utenza della luce che per quella del gas.

Basta inviare un modulo di richiesta con documento di identità, titolo che ne attesti la proprietà dell’immobile in questione e codice identificativo (POD o PDR) che si trova sul contatore.

Con questa ultima voce però possiamo anche risalire al fornitore autonomamente. Dal POD e PDR è infatti possibile capire qual è il fornitore dell’utenza in questione. Tali codici identificativi sono visibili non solo sulla bolletta (che si presume non sia recuperabile), ma anche sul contatore elettronico. Basterà premere più volte il pulsante vicino al display per visualizzare tali codici.

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