Arriva la svolta di Ryanair. La compagnia aerea low cost offrirà infatti un rimborso a chi ha acquisto un biglietto ma non può partire perché positivo al Covid o perché è in quarantena. Questo a causa di un contatto diretto con un positivo. Ecco come funziona il servizio di rimborso.

Come funziona il rimborso di Ryanair

Dopo numerosi solleciti da parte delle associazioni a difesa dei consumatori, la Ryanair ha deciso di rimborsare il biglietto a chi è positivo. Fino a poco tempo da dava la possibilità di cambiare solo la data a fronte del pagamento di 40 euro mentre adesso darà la possibilità di ricevere un voucher.

Esso sarà ovviamente solo per chi ha prenotato un volo ma non può partire perché positivo al Covid.
Per richiedere il voucher su indicato basterà, fa sapere la compagnia aerea low cost, compilare un form e allegare la documentazione richiesta. Quest’ultima dovrebbe essere il certificato medico di quarantena oppure un certificato di soggiorno forzato in casa sotto supervisione delle autorità sanitarie. In alternativa anche un certificato di ricovero in ospedale per covid.
Stefano Gallotta di Codici, l’associazione a difesa di consumatori, però non è d’accordo con tale politica in quanto al viaggiatore dovrebbe essere riconosciuto un rimborso in denaro. Questo perché il voucher era legato ad una situazione emergenziale che non è più tale da settembre 2020. Se il viaggiatore risulta positivo o deve stare in quarantena non ha colpa in quanto il fatto dipende da una causa fortuita o di forza maggiore. Anche la Cassazione più volte è intervenuta su questo argomento comunicando che l’impossibilità consiste in un vero impedimento che non può essere rimosso. Ed è proprio il caso del Covid o della quarantena. Per questo per l’associazione ai passeggeri spetta il rimborso integrale della cifra versata per l’acquisto del biglietto.
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