I pendolari che non hanno potuto utilizzare i mezzi pubblici a causa dell’emergenza Coronavirus sono davvero tanti per cui il Decreto Rilancio ha previsto che vi sia il rimborso per chi non ha usufruito del proprio abbonamento sui mezzi pubblici. E così Atm e Trenord hanno attivato le procedure online mediante le quali i viaggiatori potranno richiedere il rimborso o un voucher. Ecco maggiori dettagli.

Il Decreto Rilancio

Grazie al Decreto Rilancio coloro che non hanno potuto fruire dei loro abbonamenti sui mezzi pubblici a causa dell’emergenza Coronavirus potranno ottenere il rimborso.

La norma chiarisce che tale misura varrà per tutti quelli che avevano un abbonamento al trasporto pubblico locale o ferroviario in corso di validità durante il lockdown. Gli interessarti per ricevere il rimborso dovranno autocertificare di non aver potuto utilizzare gli abbonamenti per un determinato periodo e alla richiesta che verrà fatta al vettore si dovrà anche allegare la documentazione che attesta che si aveva davvero il titolo di viaggio. Come comunica l’associazione a difesa dei consumatori Altroconsumo, poi, entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta, il vettore dovrà emettere il rimborso. Avrà però due possibilità: la prima emettere un voucher che si potrà usare in 1 anno dall’emissione e la seconda quella di prolungare l’abbonamento per un periodo pari a quello del mancato utilizzo.

Atm e la procedura rimborso abbonamento

La procedura di rimborso con Atm sarà tutta online a questo indirizzo. Si avrà diritto a ricevere 1 o 2 abbonamenti da utilizzare da ottobre fino a febbraio 2021 a seconda della scelta del viaggiatore. Si dovrà soltanto inserire il numero di tessera in corso di validità, l’e-mail ed il proprio codice fiscale per capire che tipo di rimborso si potrà ricevere. Poi si dovranno attivare le mensilità compensative ai totem della metropolitana. Attenzione: qualsiasi richiesta non potrà essere effettuata oltre il 31 ottobre.

Atm comunica che il rimborso sarà per gli abbonamenti mensili di marzo 2020 e per quelli annuali validi nei mesi di marzo e aprile 2020. Dovranno però essere stati acquistati mediante canali Atm (Atm Point, distributori automatici, sito web, rivenditori ma anche edicole) e caricati sulle tessere “Atm” o “Io Viaggio in Lombardia”. Il rimborso per quelli rilasciati da operatori diversi da ATM dovrà essere chiesto al medesimo operatore.

Trenord e il rimborso per Covid-19

Entro il 31 ottobre a questa pagina si potrà presentare a Trenord per ricevere il rimborso dell’abbonamento mensile del mese di marzo 2020 o degli abbonamenti di durata superiore (come gli annuali) validi e/o aprile 2020 inutilizzati a causa del lockdown. Tali richieste dovranno essere inoltrate via web insieme all’autocertificazione entro la data su indicata.

Si avrà così diritto ad un voucher del valore dell’abbonamento mensile oppure la quota della parte non utilizzata. I voucher che si riceveranno, infine, si potranno spendere soltanto sullo store trenord.it accedendo mediante la propria pagina personale. Il voucher, poi, si potrà spendere in modo scalare, anche per più acquisti, fino all’esaurimento della cifra che si ha a disposizione. Per maggiori informazioni e dettagli, consultare le pagine ufficiali di Trenord e Atm ai link su forniti.

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