Durante la pandemia la maggiore parte delle compagnie aeree low cost non hamodificato le regole sul bagaglio a mano. Adesso, però, pare che le low cost siano di nuovo all’attacco e forse aveva ragione il ceo della Ryanair. Diceva infatti che dopo l’applicazione della regola del trolley a pagamento (anticipata dalla low cost irlandese) anche altre compagnie aeree avrebbero intrapreso questa strada. Gli ultimi due casi sono di Vueling ed EasyJet.

La consuetudine di cambiare le regole sul bagaglio a mano, i casi EasyJet e Vueling

Prima della pandemia una consuetudine per le low cost era quella di modificare la policy degli bagagli ma con il Covid tale gioco si è interrotto.

Ora però con la ripresa del traffico aereo, sembra i vettori vogliano portare a casa nuove facili entrate. Ed è proprio il caso di Vueling e di EasyJet. Con la prima coloro che acquistano la tariffa più bassa ovvero quella che oramai permette di portare a bordo gratuitamente a bordo soltanto 1 piccolo bagaglio a mano ora potranno portare anche un trolley, ovviamente a pagamento.

La Vueling sulla sua pagina ufficiale comunica che dal 23 novembre la tariffa Basic si adeguerà a chi vuole pagare poco e viaggiare più leggero. Quindi con questa tipologia di tariffa si potrà portare a bordo solo un piccolo bagaglio di 40x20x30 centimetri da riporre sotto la poltrona di fronte alla propria. Il trolley si potrà potare solo a pagamento. Si crede che ciò potrà portare un effetto a catena tra le varie compagnie aeree e non è escluso che molte utilizzeranno proprio il bagaglio a mano per aumentare i profitti.
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