Quanto vale oggi un buono fruttifero postale del 1988? A rispondere è Cassa Depositi e Prestiti in quanto a questa pagina è possibile conoscere il valore del titolo in proprio possesso. Bisogna inserire i dati richiesti oppure accedere alla propria aerea personale sul sito di Poste Italiane dedicata ai buoni per scoprire il loro valore.

Quanto vale oggi un buono fruttifero postale di 1 milione di lire del 1988?

I buoni fruttiferi postali come tutti sapranno sono prodotti di investimento emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato Italiano.

Sono poi collocati sul mercato da Poste Italiane. Ne esistono di varie tipologie e oggi così come nel 1988 ci sono anche quelli ordinari con i quali si può contare su rendimenti fissi crescenti. Oggi il rendimento annuo lordo a scadenza è dello 0,30% dopo 20 anni. Prima si arrivava invece si arrivava fino al 12% annuo lordo al termine del trentesimo anno.
Inserendo come data di sottoscrizione quella dell’11 gennaio 1988, tipologia buoni ordinari, valore di 1 milione di lire e data di liquidazione ad oggi 26 gennaio compare una schermata. In essa si comunica che gli interessi lordi maturati per questa tipologia di buono che è quello della serie Q sono di 6018,69 euro. La ritenuta fiscale è di 752,34 per cui il montante liquidato è di 5782,81 euro. Si ricorda che l’aliquota fiscale già nel 1988 era del 12,50% sugli interessi.

Non è invece calcolata l’imposta. In merito ad essa l’articolo 1 della Legge numero 44 del 16 aprile 2012 dà precisazioni in merito ai buoni postali cartacei emessi prima del 1° gennaio 2009. Su di essi l’imposta è calcolata sul valore nominale del singolo titolo ed è dovuta nella misura minima di 1,81 euro ora 2 euro con esclusione della previsione di esenzione. Significa che non c’era esenzione per buoni di importi inferiori a 5 mila euro. Tornando all’imposta, essa è dovuta al momento del rimborso. Ricordiamo che quest’ultima viene applicata per il 2012 nella misura proporzionale dello 0,10%, dal 2013 dello 0,15% e dello 0,20% a partire dal 2014.

Dal calcolatore presente sulla pagina di CDP si evince inoltre che questa tipologia di buono fruttifero postale ordinario serie Q si prescriverà il 31 dicembre 2028.
Leggi anche: Perché conviene la nuova offerta Supersmart di Poste Italiane sul libretto postale?

Tassi buoni fruttiferi postali: ecco come sono cambiati dagli anni 80 a oggi

Buoni fruttiferi postali serie Q, class action Federconsumatori bocciata, ed ora?
[email protected]