Spesa termosifoni per riscaldare la casa, quanto ti troverai a spendere in più nella bolletta del gas rispetto all’anno scorso? La domanda è d’obbligo ed è una questione che sicuramente ti stai ponendo, dal momento che la situazione energetica è quanto mai complessa e non sembra potrà risolversi in tempi brevi.

Gli strumenti di calcolo che ti diamo servono per riuscire a calcolare i consumi, e quindi i costi, a seconda del tuo stile di vita. Serve a capire quanto sarà orientativamente la spesa per i termosifoni e in generale il riscaldamento, se deciderai di utilizzarli esattamente come l’anno scorso.

Come effettuare il calcolo di spesa nella bolletta del gas per termosifoni e riscaldamento

Diciamo subito che ci sono una serie di coefficienti che non possono rientrare facilmente nel calcolo: la spesa per termosifoni e riscaldamenti nella bolletta del gas sono soggetti a innumerevoli parametri. Il primo riguarda le possibili evoluzioni negli approvvigionamenti di gas, nella difficile situazione internazionale odierna.

E quindi l’aggiornamento Arera mensile se ti trovi nel mercato di maggior tutela o lo specifico contratto che hai sottoscritto nel mercato libero. Ma anche il tipo di utilizzazione che fai dei riscaldamenti e che è dato dal tuo stile di vita, da quante persone restano in casa o se la casa resta vuota tutta la giornata. Per non dire, la grandezza della tua casa e il livello di efficienza energetica dello stabile. Un ulteriore fattore è dato dal luogo di Italia nel quale vivi, se al Nord al Centro o al Sud, se all’interno o vicino al mare, se in pianura o in montagna.

Insomma, i calcoli possibili sono infiniti, ma è opportuno che tu conosca grossomodo il livello di spesa che ti attende per l’inverno 2022-2023. Ed il calcolo forfettario non è poi così complesso.

Cosa prevede la normativa sui riscaldamenti: quante ore è possibile tenere accesi i termosifoni?

Per calcolare la spesa per i termosifoni e il riscaldamento, occorre tenere presente innanzitutto la normativa. Se vivi nella zona E, quella più fredda, vale a dire nelle regioni del Nord o in montagna, sono consentite fino a 14 ore giornaliere, mentre se vivi al Sud o nelle fasce costiere, non potrai accenderli per più di 8 ore.

La normativa prevede inoltre che la temperatura non debba essere superiore a 22 gradi, ma sappiamo bene che anche 19-20 gradi sono sufficienti per il corpo umano. Il suggerimento è di tenere il termostato intorno ai 20-21 gradi quando ti trovi all’interno della casa, e abbassarli anche a 16 gradi quando non c’è nessuno in casa. Ricorda che ogni grado in meno permette un risparmio compreso tra il 5% e il 10%.

Quanto ti costerà una giornata con i termosifoni accesi?

L’energia che viene consumata per un’ora di riscaldamento è, come abbiamo già visto, variabile e dipende da innumerevoli fattori. Un calcolo è comunque possibile: i consumi si aggirano intorno ai 2-12 kWh, vale a dire 0,25-1,5 mc/ora di gas.

Se assumiamo che il costo medio di 1 kWh, utilizzato per alimentare una caldaia a gas metano, si aggira intorno a 0,11 euro, sarà sufficiente effettuare una moltiplicazione. Si stima che per riscaldare un appartamento di circa 100 mq occorrano poco più di 5 kWh, dunque il costo per un’ora di riscaldamento si aggirerà intorno ai 55-60 centesimi.

Se lo terrai acceso per 14 ore al giorno, la spesa quotidiana sarà intorno a 8-9 euro, mentre se resterà acceso 8 ore, dovrai mettere in conto circa poco meno di 5 euro al giorno. Se ragioniamo in termini di mensilità, nel primo caso si potrebbe arrivare a spendere intorno ai 250 euro al mese, nel secondo caso circa 150 euro.

Si tratta di cifre indicative, ma potrai in questo modo capire l’ordine di spesa che ti attende nella bolletta del gas per termosifoni e riscaldamento.

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