I prestiti Inps sono dei finanziamenti agevolati riservati ad alcune categorie di soggetti. Ecco chi può richiederli, come e quali vantaggi offrono.

Prestiti Inps per dipendenti pubblici e pensionati

Partiamo da una premessa fondamentale che ci aiuta a fare da subito una selezione tra i potenziali richiedenti di un prestito Inps. Quest’ultimo è riservato a dipendenti o pensionati pubblici. E’ escluso quindi tutto il settore privato. Possono richiedere prestiti Inps i funzionari della PA e i militari ad esempio ma anche

Prestiti Inps: rate, rimborso e condizioni

In che cosa i prestiti Inps sono più convenienti di quelli bancari? I tassi sono agevolati, le rate sono costanti e non possono superare un quinto della retribuzione mensile netta.

Cessione del quinto: regole e condizioni

Le modalità di concessione e di rimborso non sono variate rispetto ai prestiti INPDAP. L’offerta si distingue in piccoli prestiti o prestiti pluriennali: i primi prevedono un importo compreso tra una e otto mensilità mentre i secondi sono proporzionali al reddito mensile percepito e hanno una durata fissa di 5 o 10 anni.

Solo per i pensionati è previsto inoltre un apposito prestito con cessione del quinto della pensione. La cessione viene garantita al momento della sottoscrizione da una copertura assicurativa per tutelare l’erogante in caso di morte del debitore.

Il modulo di richiesta varia a seconda del tipo di prestito.