La plastica è oramai una piaga in tutto il mondo. I rifiuti di questo genere, infatti, stanno invadendo le spiagge, i mari, le rive, i campi, le strade e quindi ogni tipologia di luogo. Ecco allora alcune semplici mosse per ridurre lo spreco di plastica per risparmiare e allo stesso tempo preservare l’ambiente.

Semplici mosse per ridurre lo spreco di plastica

Uno dei suggerimenti principali per ridurre lo spreco di plastica è quello di eliminare le cannucce (vietate da quest’anno).

Sarà semplice: quando si va al bar, ad esempio, si potrà chiedere di non riceverle. Stesso discorso per i bambini, basterà non proporgliele e quindi non acquistarle.

Anche le buste di plastica non riciclabili dovranno essere eliminate. Se ne potranno comprare di tela spendendo magari qualcosina in più: dureranno però di più e si risparmierà una buona cifretta dato che al supermercato quelle riutilizzabili hanno un costo medio di 10 centesimi l’una.

Si potranno poi acquistare dei detersivi sfusi che non solo costano di meno ma aiutano a preservare l’ambiente. Ne esistono di varie tipologie sia per l’igiene della casa che della persona. E ancora, si potrà acquistare cibo sfuso piuttosto che confezionato. Il pacchetto molte volte contiene plastica ed è una delle voci di spesa che l’azienda produttrice ricarica sul compratore.

Evitare lo spreco di plastica: ecco come fare

Conservare il vetro aiuta a ridurre il consumo di plastica. Tale elemento, infatti, è più sostenibile e può essere usato come contenitore lavandolo e sterilizzandolo come ad esempio il vasetto della marmellata. Un altro modo per preservare l’ambiente è quello di non chiedere bicchieri monouso quando si va al bar. Evitare il monouso significa proteggere i mari e l’ambiente dalle discariche di plastica che di giorno in giorno diventano sempre più numerose.

Stesso discorso per le bottiglie d’acqua, quelle di vetro sono più sostenibili perché possono essere riutilizzate più volte.

Per risparmiare, però, il consiglio è quello di preferire su tutte l’acqua del proprio rubinetto in quanto è controllata ed è buona.

Quando si va al fastfood, poi, una buona abitudine sarebbe quella di portare un contenitore da casa. In questo modo si potrà chiedere che venga riposto in esso anche ciò che non si consuma. Anche gli accendini sono difficili da smaltire per cui per preservare l’ambiente si potrebbero comprare quelli ricaricabili risparmiando così anche qualche euro.

Consigli per ridurre la plastica e risparmiare

I re della plastica sono sicuramente i prodotti surgelati. Cercando di non comprarli si contribuirà di molto a non inquinare. In alternativa ad essi si potrà utilizzare una cucina più sana e con ingredienti naturali magari di stagione e a chilometro zero che costeranno di meno. Sicuramente si perderà più tempo per cucinarli ma ci guadagnerà il Pianeta Terra che mai come in questo periodo è in super affanno.

E ancora, un altro suggerimento è quello di eliminare sia le posate che i piatti usa e getta (banditi anch’essi dal 2021 ma si trovano ancora) che sono difficili da riciclare e sono i principali responsabili dell’inquinamento. Si potrà optare ad esempio per le posate in bambù che sono più semplici da smaltire. Infine l’ultimo suggerimento è quello di utilizzare i pannolini lavabili. Per realizzare quelli usa e getta, ad esempio, in America ci vogliono 80 mila chili di plastica e più di 200 mila alberi vengono abbattuti. Usando quello di stoffa, invece, non solo si risparmierà abbastanza denaro ma si rispetterà anche l’ambiente e la salute del mondo.

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