I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono tra le forme di risparmio più diffuse nel nostro paese. Insieme ai libretti postali, infatti, pesano per l’8% circa del totale delle attività finanziarie degli italiani. Basti pensare che al 31 dicembre del 2017 lo stock del risparmio postale era quasi pari alla cifra di 250 miliardi. Detto ciò: ecco una panoramica del rendimento dei buoni fruttiferi postali.

Buoni postali: un prodotto sicuro, ecco perché

I bfp di Poste Italiane sono un prodotto sicuro perché garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti che è una società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Essa possiede anche delle partecipazioni in aziende grandi ed importanti come Terna, Eni, etc. Tornando ai buoni, poi, essi sono un prodotto sicuro perché garantiti dallo Stato ed inoltre il loro valore non sarà soggetto al rischio di mercato. Per chi non lo sapesse il rischio di mercato è la probabilità di ottenere dalle operazioni “di negoziazione in strumenti finanziari” un rendimento abbastanza diverso da quello che si aspettava. In parole povere chi ha un buono a tasso fisso non si dovrà preoccupare in quanto il suo valore non subirà delle oscillazioni per i movimenti dei tassi di mercato. Inoltre il suo valore di rimborso crescerà con gli anni.

I buoni ordinari

I buoni postali ordinari saranno quelli adatti per coloro che desiderano investire fino a vent’anni senza rinunciare alla possibilità del rimborso in qualsiasi istante. Con essi, poi, si potrà contare su rendimenti fissi crescenti e gli interessi saranno erogati già dopo il primo anno dalla sottoscrizione.

Il rendimento annuo lordo effettivo alla fine di ciascun periodo di possesso sarà il seguente:

  • alla fine del   1° anno dell’ 0,25%,
  • alla fine del   2° anno dell’ 0,25%,
  • alla fine del   3° anno dell’ 0,25%,
  • alla fine del   4° anno del 0,50%,
  • alla fine del   5° anno del 0,65%,
  • alla fine del   6° anno del 0,75%,
  • alla fine del   7° anno del 0,93%,
  • alla fine dell’ 8° anno del 1,06%,
  • alla fine del   9° anno del 1,16%
  • alla fine del   10° anno del 1,36%,
  • alla fine del   11° anno dell’ 1,54%,
  • alla fine del   12° anno dell’ 1,68%,
  • alla fine del   13° anno dell’ 1,68%,
  • alla fine del   14° anno del 2,01%,
  • alla fine del   15° anno del 2,14%,
  • alla fine del   16° anno del 2,32%,
  • alla fine del   17° anno del 2,47%,
  • alla fine dell’  18° anno del 2,61%,
  • alla fine del   19° anno del 2,74% e
  • alla fine del   20° anno del 2,85%.

Buoni 3×4

I buoni fruttiferi postali 3×4 saranno quelli per chi desidera investire fino a dodici anni in quanto si potrà contare su rendimenti fissi crescenti.

Con essi, poi, si avrà anche la flessibilità di rimborso e ciò anche dopo tre, sei e nove anni con gli interessi maturati.

Il rendimento annuo lordo effettivo alla fine di ciascun periodo di possesso sarà il seguente:

  • alla fine del 3° anno dello 0.35%,
  • alla fine del 6° anno dell’ 1,25%,
  • alla fine del 9° anno dell’ 1,75% e
  • alla fine del 12° anno del 2,25%.

Bfp 3×2

I buoni fruttiferi postali 3×2 saranno quelli per chi vorrà investire fino a sei anni contando anche su rendimenti fissi crescenti. Dopo 3 anni si avranno riconociuti anche gli interessi mentre il rimborso del capitale investito potrà esserci in ogni momento.

Il rendimento annuo lordo effettivo alla fine di ciascun periodo di possesso sarà il seguente:

  • alla fine del 3° anno dello 0.35% e
  • alla fine del 6° anno dell’ 1,50%.

Bfp 3 anni Plus

I buoni fruttiferi postali 3 anni Plus saranno quelli ideali per chi desidera investire fino a 3 anni. Anche per tale tipologia di buoni, infatti, si potrà contare su rendimenti fissi e si avrà la flesibilità di rimborso in ogni momento.

Il rendimento annuo lordo effettivo annuo loro sarà dello 0,40% alla fine del 3° anno.

Buono postale indicizzato all’inflazione

I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane indicizzati all’inflazione italiana saranno il prodotto ideale per chi vorrà investite fino a dieci anni.

Con essi si avrà un rendimento fisso che con il capitale sarà rivalutato in base all’andamento dell’inflazione italiana. Così come le altre tipologie di buono, poi, anche questo avrà la flessibilità di rimborso in ogni momento.

Il tasso fisso annuo lordo sarà il seguente:

  • alla fine del 1° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 2° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 3° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 4° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 5° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 6° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 7° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 8° anno dello 0,10%,
  • alla fine del 9° anno dello 0,10% e a
  • alla fine del 10° anno dello 0,10%.

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