Nel mese di giugno si registra un nuovo boom di richieste mutui acquisto prima casa. L’Osservatorio di MutuiOnline rivela infatti che le domande con tale finalità sono state 3 su 5 mentre calano drasticamente le richieste di surroghe. Si passa dal 39,2% dei tre mesi scorsi al 30,2% di questo trimestre che è il valore più basso da due anni ad oggi. Rispetto ai primi tre mesi del 2021 si registra anche un aumento delle richieste di mutuo seconda casa: si passa dal 5,9% al 7% del totale.

Ma perché nel mese di giugno ci sono state così tante domande di mutui per acquisto prima casa?

Crescita richieste mutui acquisto prima casa: perché questo è il momento comprare?

Mutuionline.it rivela che per quanto concerne le erogazioni c’è stata una crescita netta delle erogazioni mutui acquisto prima casa: si passa dal 39,4% di gennaio, febbraio e marzo al 46,3% di aprile, maggio e giugno. Parallelamente si registra anche un calo delle surroghe anche se al momento sono la finalità più erogata con il 44,7% ma in calo rispetto ai primi tre mesi del 2021 in quanto erano il 55,2%.
Il motivo della crescita delle richieste mutui è da additarsi al calo del tasso fisso e alla stabilità del variabile ai minimi. L’Eurirs nelle ultime rivelazioni è in calo su tutte le durate: a 10 anni va da 0,15% a 0,11% mentre a 20 anni da 0,51% a 0,49%. A trent’anni infine da 0,53% a 0,49%. L’Euribor è invece stabile per cui la diminuzione dell’Eurirs (valore di riferimento del tasso di interessi applicato ad un mutuo a tasso fisso) si ripercuote sulle offerte medie. Dall’analisi di Mutuionline.it, infatti, emerge che a 20 anni e a 30 anni si arriva all’1,12% di giugno contro l’1,15% di maggio. La media dei tassi variabili resta invece stabile allo 0,77%. Per tali motivi conviene accendere un mutuo adesso con entrambe le soluzioni.

È questo il momento di comprare: mutui acquisto prima casa al top

È il momento di richiedere mutui per acquisto prima casa anche per i giovani grazie alle agevolazioni contenute nel Decreto Sostegni Bis.

Il Fondo di Garanzia è infatti potenziato all’80% della quota capitale ed inoltre tanti obblighi fiscali sono stati eliminati. Grazie a ciò una richiesta su 3 per mutuo prima casa proviene dai giovani sotto i 35 anni con un 33,9% nel trimestre appena concluso ma si attende un’accelerata.
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