Arriva la conferma ufficiale: Netflix lancerà un abbonamento più economico con la pubblicità. L’annuncio è giunto da Ted Sarandos, il Ceo della piattaforma, durante il festival della pubblicità di Cannes. La novità, ha spiegato l’amministratore delegato, arriva per quei clienti che considerano l’abbonamento Netflix troppo caro. I rumors degli ultimi mesi, quindi, sono diventati realtà. Ecco le novità in merito che arrivano dopo quelle di Dazn che ha confermato l’aumento dell’abbonamento per chi vorrà condividerlo.

Abbonamento Netflix più economico rispetto agli attuali

Netflix nei prossimi mesi aggiungerà un nuovo piano di abbonamento più economico ma con pubblicità.

Ricordiamo che al momento esistono tre tipologie di abbonamento a prezzi diversi che non prevedono alcuna pubblicità né all’inizio e nemmeno alla fine del contenuto che si sceglie di visionare. C’è quello base che costa 7,99 euro al mese che non supporta l’Hd e nemmeno l’Ultra Hd. Permette di vedere i contenuti soltanto su un dispositivo. Il piano Standard costa invece 12,99 euro al mese mentre quello Premium 17,99 euro al mese. Il primo permette la visione su due schermi in contemporanea e supporta l’Hd mentre il secondo consente la visione in 4K/Ultra Hd e offre la possibilità di visione su 4 schermi in contemporanea.

Quanto costerà

Ancora non si sa quanto costerà il nuovo abbonamento Netflix con pubblicità annunciato da Sarandos al festival della pubblicità di Cannes. Il Ceo si trovava in tale luogo per ricevere il premio (Leone) di persona dell’anno dell’industria e dell’intrattenimento. Si crede però che fosse a Cannes anche per cercare dei partner pubblicitari a supporto del nuovo piano di abbonamento Netflix. Per quanto concerne i profili offerti, Sarandos ha detto chiaramente che non subiranno alcuna modifica. Ricordiamo che questa nuova mossa arriva in un momento molto delicato per l’azienda che negli ultimi mesi ha perso molti abbonati e per questo ha annunciato nuovi licenziamenti.

Dopo i 150 di maggio, Netflix ne ha comunicati altri 300 per cui si spera che con il nuovo abbonamento con pubblicità la riduzione del personale si plachi.
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