Da qualche giorno è ripartita la campagna degli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche o a basse emissioni. Quest’anno però non sarà possibile ottenere un bonus aggiuntivo per l’acquisto delle colonnine di ricarica. Ma è possibile risparmiare sui costi dell’energia elettrica. Questa agevolazione è disponibile soltanto per alcune tipologie di dispositivi, quelli in grado di dialogare automaticamente con i gestori di rete. Se si ha intenzione di acquistarne una, conviene verificare sul sito del GSE quali rientrano nelle agevolazioni, in maniera tale da risparmiare sui costi delle ricariche.

Ma come funziona il bonus sulle colonnine intelligenti? Come attivare la procedura?

Risparmiare con le colonnine intelligenti: il bonus che si aggiunge agli incentivi auto e moto elettriche
L’agevolazione funziona in questo modo. È possibile risparmiare i costi fissi aggiuntivi in bolletta (dai 200 ai 250 euro) per l’incremento della potenza. Questo se si decide di ricaricare il proprio veicolo, con potenza di circa 6kW, durante la notte, di domenica e in generale nei festivi. Il risparmio riguarda anche i consumi in bolletta, ma non sono ovviamente quantificabili. Dipende infatti da quanto il veicolo elettrico viene utilizzato. L’idea di questa agevolazione è quella di favorire l’utilizzazione dell’energia nelle ore in cui è minore la richiesta. In questo modo si ottimizza il funzionamento della rete di distribuzione. Consumo intelligente per l’ambiente e risparmio per le tasche.
Ma quali colonnine di ricarica sono ammesse alle agevolazioni? L’agevolazione è prevista per chi utilizza dispositivi di ricarica ‘intelligenti’, che offrono funzionalità di connessione via internet (SIM, ethernet o wi-fi). Tali colonnine, in uso già dal 2020, non prevedono una spesa eccessiva o comunque di troppo più elevata rispetto a dispositivi analoghi ma senza queste funzionalità.

Non solo incentivi auto, il risparmio è anche con le colonnine intelligenti

Possono presentare domanda per le agevolazioni tutti gli utenti che hanno un contratto di fornitura dell’energia elettrica con potenza impegnata compresa tra 2 kW e 4,5 kW.

Il contatore a cui si intende collegare la colonnina deve essere di quelli elettronici telegestiti. Quando il fornitore approva la richiesta, sarà compito suo effettuare la modifica di funzionamento che permette di prelevare maggiore potenza di quella normalmente disponibile (soltanto nella fascia oraria 23.00-7.00, e di domenica e nei giorni festivi). Semplificando al massimo, la riprogrammazione del contatore permette, nelle fasce orarie F3, di utilizzare una potenza di 5,5 kW, che, con la franchigia del 10%, supera i 6 kW.
Per presentare la domanda e ottenere le agevolazioni occorre andare sul sito del Gestore dei servizi energetici (GSE), dove è possibile consultare l’elenco dei dispositivi ammessi e scaricare il modello per presentare l’istanza.
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