Era stato annunciato già da tempo, ma ora sta per diventare realtà: su Netflix non sarà più possibile ‘passare’ i dati del proprio account a un’altra persona. La sperimentazione era iniziata già l’anno scorso in America Latina, e adesso approda in Europa, nello specifico in Spagna e Portogallo.

Il processo è avviato e fra non molto accadrà anche qui da noi in Italia. La dichiarazione di Chengyi Long, responsabile Product Innovation di Netflix; non lascia spazio all’immaginazione:“Abbiamo sempre reso facile per le persone che vivono insieme condividere il proprio account Netflix con funzioni come i profili e gli stream multipli.

Oggi, più di 100 milioni di famiglie condividono gli account, con un impatto sulla nostra capacità di investire in nuovi e fantastici film e programmi televisivi”.

La morale è semplice: non è più sostenibile da parte dell’azienda una situazione che riduce notevolmente gli introiti. Insomma, è finita la pacchia. Ma come funzionerà adesso l’account Netflix? Quali possibilità saranno concesse agli utenti?

Cosa succede se voglio vedere Netflix con il mio account ma non nella mia abitazione?

Il primo dubbio che sorge, al di là della condivisione con altre persone, è come sarà possibile accedere al proprio account Netflix da un luogo differente a quello della propria abitazione.

L’azienda ha chiarito che gli utenti potranno continuare ad accedere al proprio account su dispositivi personali anche quando sono fuori casa (smartphone e tablet) o quando si troveranno a vedere i contenuti da una nuova televisione (ad esempio in hotel).

La domanda che ci si pone è come farà Netflix a effettuare questa tipologia di controlli, si ritiene che l’unico modo possibile sia quello di passare mediante la app dello smartphone.

Ma cosa succede a chi oggi sta condividendo un account con un’altra persona che non vive nella propria abitazione?

La possibilità di aggiungere uno o due membri al proprio account Netflix: quanto costerà?

Un’altra questione riguarda la pratica della condivisione dell’account Netflix con altre persone che non vivono nello stesso appartamento.

Ebbene, si potrà acquistare un membro extra da aggiungere al proprio abbonamento, e ognuno avrà un proprio mini account con profilo, username e password. Al momento, il costo del membro aggiuntivo sarà di 3,99 euro in Portogallo e di 5,99 euro in Spagna.

Questi profili aggiuntivi sono pensati esclusivamente per persone che sono comunque legate alla famiglia, un figlio che studia all’università ad esempio, o un genitore che vive lontano. Netflix ha spiegato chiaramente che l’abbonamento non è da intendersi come piano family, bensì come un account legato all’abitazione.

L’azienda ricorda che chi ha un piano standard potrà aggiungere un solo membro extra, mentre i titolari di un abbonamento Premium potranno aggiungerne due. Se un account standard costa 12,99 euro, con l’aggiunta del micro account extra si arriverà a 17,98 euro; per gli utenti Premium, al costo dell’abbonamento di 17,99 euro si potrà arrivare, con due membri extra, a 29,97 euro.

Molto probabilmente i costi in Italia saranno paragonabili a quelli della Spagna. Si chiude l’epoca dell’account Netflix condiviso, il mercato è evidentemente saturo e a questo punto la differenza la farà la qualità dei contenuti.

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