Meglio il mutuo a tasso fisso o a variabile, quale scegliere a luglio 2021? Questa è la domanda che si pongono in molti, almeno coloro che necessitano di un finanziamento e non vogliono ricevere sorprese spiacevoli durante il rimborso. Il tasso variabile solitamente è più economico del fisso in una prima fase ma nel corso del tempo può subire delle oscillazioni a seconda delle fluttuazioni dei tassi. Per questo le rate possono cambiare di volta in volta per cui non è possibile sapere quale sarà il costo totale del mutuo.

Meglio il tasso fisso o il tasso variabile a luglio 2021

L’Osservatorio di Mutuionline.it ha rilevato che nel mese scorso c’è stata maggiore stabilità del mutuo a tasso variabile mentre per il fisso c’è stata una battuta d’arresto. L’Eurirs per un mutuo a 30 anni è passato allo 0,49% dallo 0,53% ed il motivo è da additarsi ai tassi a minimi storici.

Mutuionline fa un esempio di simulazione per richiesta di un mutuo a tasso fisso per acquisto prima casa ipotizzando che a richiederlo sia un impiegato milanese di 35 anni. Ipotizza che quest’ultimo abbia un reddito di 2.600 euro mensili e richieda 100 mila euro con valore di immobile di 200 mila euro. Supponendo che la durata del mutuo sia di 30 anni, dai dati del 15 luglio si evince che il miglior finanziamento è di Unicredit Tasso Finito con rata mensile di 319,35 euro. Il Tan sarà allo 0,95% ed il Taeg all’1,07%. Le spese di istruttoria per tale mutuo saranno poi ridotte e quelle periodiche gratuite.
Per le stesse caratteristiche su indicate, invece, la soluzione migliore per richiedere un mutuo a tasso variabile sarebbe quella di Credem con rata mensile di 286,22 euro. Il Tan sarà allo 0,20% ed il Taeg allo 0,48%. Potrà però essere soltanto dell’80% del valore della perizia la percentuale massima di finanziabilità. Inoltre per tale mutuo sarà obbligatoria l’assicurazione incendio a scoppio.


[email protected]