La battaglia per il modem libero continua, stavolta a capitolare è la compagnia WindTre relativa all’offerta internet casa. Più volte i consumatori hanno chiesto l’intervento di Agcom, e finalmente l’operatore ha deciso di dare una risposta in merito alla faccenda.

Modem libero, WindTre capitola

Finiscono qui le resistenze di WindTre in merito all’imposizione di dover pagare necessariamente il proprio modem. Da tempo infatti la legge stabilisce che il modem deve essere libero e che quindi l’utente può scegliere di affidarsi a un altro modem e non pagare quello che viene offerto dalla stessa compagnia telefonica.

Ma c’è di più, qualora lo si fosse scelto, ora può essere tranquillamente restituito. Basta fare richiesta di nuova offerta.

Ci sono però delle condizioni da dover rispettare per fare richiesta di nuova offerta al fine di restituire il modem WindTre. Possono cioè fare tale richiesta tutti coloro che hanno sottoscritto un contratto prima del 3 settembre 2018 con modem in vendita obbligatoria abbinata. Per coloro che invece hanno fatto un contratto per internet FTTH (cioè fibra fino a casa) allora il contratto deve essere stato firmato prima del 15 marzo 2019.

Il modem può essere restituito spedendolo a WindTre c/o Tecnotrans – Via C. Castiglioni, 20 – 20010 Arluno (Mi). Prima però bisogna presentare regolare richiesta di restituzione attraverso le seguenti modalità:

lettera raccomandata A/R indirizzata a WIND Tre SpA CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 MILANO MI;
tramite PEC all’indirizzo mail [email protected];
telefonando al 159 (sarà necessario avere a portata di mano i dati riportati nella ricevuta di spedizione dell’apparecchio);
scrivendo in chat ad un operatore, dopo aver effettuato il login sul sito;
presso un negozio WindTre (portando con sé copia della ricevuta di spedizione)

Infine, per chi non presenterà alcuna richiesta di cambio offerta, avrà l’onere di dover pagare il modem per le restanti rate delle 48 pattuite a inizio contratto.