Quali sono le misure, contenute nella Manovra 2023, di sostegno al reddito delle famiglie? Tra le parole-chiave che Giorgia Meloni ha sempre utilizzato e fatto sue, c’è sicuramente la famiglia, come quel luogo fondamentale per il vivere felice e base per la costruzione della persona.

Non importa in questo contesto ragionare su quale tipo di famiglia prediliga la Presidente del Consiglio, ma può essere utile analizzare quali sono gli interventi concreti che il suo esecutivo intende mettere in campo.

Si va da alcune conferme e ampliamenti, come nel caso bonus sociale bollette, a rafforzamenti, come nel caso dell’assegno unico.

C’è anche qualche novità, per quanto riguarda l’IVA ridotta sui beni per l’infanzia e la proposta di una ‘carta risparmio spesa’.

Bonus sociale bollette, confermato e rafforzato – le misure per le famiglie nella Manovra 2023

Una delle misure che il governo targato Meloni ha deciso di confermare e rafforzare nella Manovra 2023 è il cosiddetto bonus sociale per le bollette di luce e gas. La vera novità è l’allargamento della platea dei destinatari: lo sconto potrà essere richiesto da parte di chi ha un ISEE fino a 15.000 euro, mentre in precedenza era diretto soltanto a chi lo aveva al di sotto di 12.000 euro. Si calcola che, con questa misura, si circa 500mila famiglie in più potranno godere dei benefici del bonus sociale. Si aggiungono ai 5 milioni che fino ad adesso potevano accedervi.

Per il resto, il bonus sociale rimane praticamente identico. Il rinnovo prevede la cancellazione di una serie di voci che tendono a pesare parecchio sul computo complessivo e che però non sono legate in maniera diretta ai consumi.

Come cambiano l’assegno unico e il congedo parentale e la riduzione dell’IVA sui beni per l’infanzia

Giorgia Meloni ritiene che occorre aiutare soprattutto le famiglie che hanno figli.

Nella manovra 2023, infatti, si ritrovano una serie di interventi in questa direzione. L’assegno unico, ad esempio, aumenterà del 50% nel primo anno di vita del bambino, ma se la famiglia è numerosa questo incremento durerà per ben 3 anni.

Un’ulteriore misura che sicuramente avrà un impatto su molte famiglie riguarda la revisione del congedo parentale per i figli fino a sei anni. La novità consiste nella possibilità di aggiungere un mese in più ai già previsti sei con retribuzione che sale all’80% dello stipendio.

Ma non è tutto sul fronte famiglie con bambini. Nella Legge di Bilancio si trova anche una misura sicuramente nuova, e che riguarda il taglio dell’IVA, che scenderà dal 10% al 5%, su tutta una serie di prodotti tipici per l’infanzia, tra cui ovviamente biberon e pannolini.

Mutui, riduzione cuneo fiscale e ‘carta risparmio spesa’

Tra le varie proroghe inserite nella Manovra 2023 da parte del governo Meloni si trovano anche le agevolazioni per chi, di età inferiore a 36 anni, decide di comprare casa e può ottenere una garanzia pubblica per la richiesta del mutuo, e l’esenzione su tutta una serie di imposte.
Un rafforzamento per i redditi delle famiglie, seppur estremamente limitato, lo troviamo con la riduzione del cuneo fiscale e l’agevolazione sulle tasse per i premi aziendali.

Per le famiglie in particolare difficoltà economica, il governo sta pensando a una carta acquisti per permettere a chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro di acquistare beni di prima necessità con prezzi calmierati.

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